Il sismologo Bertolucci: «Attenti
Lo sciame sismico non è finito»

Il sismologo Bertolucci: «Attenti Lo sciame sismico non è finito»
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Venerdì 28 Ottobre 2016, 20:41 - Ultimo aggiornamento: 20:55
ROMA - Lo sciame sismico in atto nell'Italia centrale è tutt'altro che finito: lo ha detto il presidente della Commissione, Sergio Bertolucci, al termine della riunione tecnica nella quale i sismologi dell'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) hanno presentato i primi modelli finora elaborati. «Con i dati che abbiamo a disposizione - ha detto Bertolucci - essenzialmente non si può considerare lo sciame sismico come finito, non ci sono elementi per dire che siamo in fase recessiva».

  La Protezione civile sta facendo un ottimo lavoro, soprattutto considerando che in seguito al terremoto del 26 ottobre si trova costretta a ripartire daccapo con il censimento dei danni che aveva cominciato a fare in seguito al sisma del 24 agosto. Lo ha osservato il presidente della Commissione Grandi Rischi, Sergio Bertolucci. «La Protezione civile sta facendo miracoli e adesso, in seguito a questo nuovo terremoto, si trova a dover ricominciare il censimento dei danni alle strutture, nonostante oggi non abbia più i grandi mezzi di una volta».

  - È urgente intervenire per mettere in sicurezza gli edifici nelle aree a più alto rischio sismico, a partire da quelli pubblici come le scuole. Lo ha detto all'ANSA il presidente della Commissione Grandi Rischi, Sergio Bertolucci, che oggi ha incontrato i sismologi. «La Commissione Grandi Rischi ha una funzione di stimolo verso le istituzioni - ha rilevato - ed è nostro dovere dire che bisogna lavorare per per mettere gli edifici di tutta l'Italia in sicurezza. Sappiamo che questo richiede 120-130 miliardi, ma bisogna pur cominciare». Per Bertolicci «una delle cose fondamentali ora è dare la priorità alla zona compresa tra Umbria, Marche e Lazio».
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