ANCONA - Le Marche superano la Lombardia per numero di start up innovative.
Al 30 marzo scorso, ha detto il presidente di Confindustria Ancona Claudio Schiavoni portando il suo saluto all'Assemblea nazionale di Federmeccanica, "c'erano 150 start up innovative, con un indice di 8,7 ogni 10 mila imprese".
Sessantotto sono nella provincia di Ancona, che "è quarta, dopo un gigante industriale come Milano e dopo Trieste e Trento, sedi di importanti Parchi scientifici e tecnologici".
"Eravamo e siamo una provincia a forte vocazione meccanica" ha rimarcato Schiavoni (il 64% delle produzioni è assorbito dalla metalmeccanica e dall'elettronica), con un sistema d'impresa a "millepiedi", fatto di poche grandi aziende e moltissime piccole imprese con forte vocazione al mercato interno, "alle prese con una sfida ambiziosa": l'industria 4.0, "che prevede l'integrazione profonda delle tecnologie digitali nei processi industriali manifatturieri".