Ricarica in un quarto d’ora nei 300 distributori IPlanet. Operativa da ieri la joint venture tra la società del Gruppo Api e Macquarie Capital

Gli hub multi-energia vicino ai centri commerciali e nelle aree densamente abitate

Ricarica in un quarto d’ora nei 300 distributori IPlanet
Ricarica in un quarto d’ora nei 300 distributori IPlanet
di Lorenzo Sconocchini
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Giovedì 4 Aprile 2024, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:50
ANCONA Benzina, gasolio o elettricità? Domande che si potranno sentire in un futuro davvero prossimo negli hub multi-energia di 300 aree di servizio IP in tutta Italia (tra cui almeno una decina nelle Marche) dove i distributori di carburante tradizionali saranno integrati con stazioni di ricarica elettrica, che consentiranno di rifornirsi in un quarto d’ora. 


Il closing


Uno scenario sempre più concreto con la nascita, annunciata a ottobre ma sancita ieri con il closing, di IPlanet, una joint venture paritetica creata da IP (società del Gruppo Api con 1.600 dipendenti, attiva dal 1933 nel settore dei carburanti e della mobilità) e Macquarie Capital EV Asset Holding. Obiettivo: l’elettrificazione delle aree di servizio sulla viabilità urbana ed extraurbana.
IPlanet, che avrà sede a Roma, ha già pronto un piano di investimenti di oltre 200 milioni di euro per i prossimi tre anni, sostenuto da numerose istituzioni finanziarie italiane e internazionali, che serviranno a portare ricariche elettriche fast e ultrafast nelle prime 300 stazioni di servizio.

L'integrazione


La nuova società sarà composta da oltre 500 aree di servizio IP in tutta Italia, in cui i distributori di carburante tradizionali saranno integrati con stazioni di ricarica elettrica. La trasformazione dell’intero portafoglio sarà completata entro il 2032. «Siamo entusiasti dell’inizio di questa nuova avventura nel campo della mobilità sostenibile, che dà la misura della concretezza del nostro impegno per la transizione», ha commentato Ugo Brachetti Peretti, presidente di IP Gruppo Api. Lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica avverrà su stazioni di servizio posizionate sulla viabilità urbana ed extraurbana, in prossimità di aree commerciali o densamente trafficate. 
L’obiettivo, attraverso le innovative tecnologie fast+ (150 kilowatt) e ultrafast (di almeno 300 kw) che saranno a disposizione sulle stazioni IPlanet, è quello di consentire ai viaggiatori un rifornimento in circa 15 minuti, riducendo i tempi di attesa e agevolando un maggiore utilizzo dell’auto elettrica.
«L’esperienza di ricarica - informa una nota - sarà affiancata anche da nuovi servizi per il viaggiatore nel campo della ristorazione, dello shopping e della cura dell’auto. Si prevede, inoltre, che in numerose aree di servizio IPlanet l’energia elettrica sarà fornita da pannelli solari installati in loco, e gestita da sistemi di stoccaggio a batteria per consentire un utilizzo ottimale della fonte rinnovabile».
 

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