Calvario dell'Intercity Ancona-Roma
Tre ore di ritardo poi viene cancellato

ANCONA - L’incubo dei pendolari di Ancona si chiama Intercity 541: è un convoglio di 400 tonnellate capace di raggiungere la velocità massima di 200 chilometri all’ora ma che non arriva quasi mai in orario. E quando va peggio si blocca addirittura prima di partire. Come è successo ieri, scatenando la rabbia dei passeggeri che hanno aspettato per oltre tre ore seduti nelle carrozze infuocate dal sole che il treno si mettesse in viaggio. Niente da fare. Il treno che sarebbe dovuto partire alle 15.32 per arrivare alle 19.02 non si è mosso dal sesto binario della stazione dorica: bloccato da un problema tecnico che era già stato evidenziato qualche ora prima. La locomotiva infatti ha cominciato a fare le bizze nel viaggio di andata da Roma: tra Terni e Spoleto, nei pressi della stazione di Giuncano, si è definitivamente spenta accumulando un ritardo di due ore fino a quando cioè non è sopraggiunto il “muletto” in grado di far arrivare il convoglio a destinazione. Una volta giunto ad Ancona l’IC 541 (che quando parte da Roma si chiama IC 534) si è fermato definitivamente mentre operatori e addetti alle pulizie cercavano di fare il possibile per evitare il peggio. Senza riuscirci.

Risultato: alcuni passeggeri assistiti dai dipendenti delle Ferrovie hanno accettato di salire su un treno diretto a Bologna per poi prendere una coincidenza per Roma. Altri invece hanno atteso le 18,25 per accomodarsi su un treno regionale destinazione Roma con arrivo alle 22,25.