C'erano anche i giovani agricoltori marchigiani alla grande manifestazione con la quale Coldiretti ha salutato ieri davanti a Montecitorio l'approvazione della legge contro la carne sintetica in Italia. Un via libera arrivato dopo lunghi mesi di battaglia politica durante la quale i giovani si sono messi in prima linea impegnandosi con manifestazioni, momenti di approfondimento e raccogliendo in tutta la regione oltre 7mila firme dei cittadini che chiedevano la legge ieri approvata dal Parlamento.
Una richiesta sostenuta anche da 130 enti locali, Regione Marche compresa, tra Comuni, Province e Comunità montane che hanno deliberato un convinto sostegno a questa iniziativa. Legge che inoltre, sull’esempio francese, mette fine all’uso distorto di denominazioni tradizionalmente riferiti a prodotti a base di carne ma composti su base vegetale come prosciutto, burger e salsiccia veg che rappresentano pratiche commerciali sleali i nei confronti dei consumatori. “L’approvazione di questa legge - spiega Maria Letizia Gardoni, presidente di Coldiretti Marche – è arrivata nel giorno dell’iscrizione nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’Unesco, avvenuta il 16 novembre del 2010, della Dieta mediterranea.