Fabriano-Pergola, riparte domani il treno a vapore. Sold out le prime tre corse

Fabriano-Pergola, riparte domani il treno a vapore. Sold out le prime tre corse
Fabriano-Pergola, riparte domani il treno a vapore. Sold out le prime tre corse
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Sabato 24 Giugno 2023, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 11:27

ANCONA Un viaggio nel tempo nel cuore delle Marche. Nella cornice delle Officine di Trenitalia ad Ancona è andata in scena ieri la cerimonia di accensione del treno a vapore che - a partire da domani e per tutta la stagione estiva - percorrerà la Subappenninica Italica, tratta che era stata interrotta a causa di danni provocati dall’alluvione dello scorso settembre. Ci sono voluti 16 milioni per ripristinare il tracciato, ma ora è tutto pronto per il nuovo start. Il convoglio storico farà spola da Ancona fino a Pergola, passando per Fabriano e Sassoferrato e ritorno. 


La cerimonia

A benedire il kick off del treno storico datato 1907, buona parte dell’arco istituzionale marchigiano: dal governatore Francesco Acquaroli, agli assessori alle Infrastrutture, Francesco Baldelli, ed ai Trasporti, Goffredo Bandoni, passando per la sottosegretaria al Mef Lucia Albano, i deputati Antonio Baldelli e Stefano Benvenuti Gostoli, e il sindaco della città di Ancona, Daniele Silvetti. A fare gli onori di casa, il presidente di Fondazione Fs Italiane, Luigi Cantamessa, e il direttore territoriale Rfi di Marche, Abruzzo e Umbria Emilio Convertino. «Un progetto ambizioso che punta alla valorizzazione dei nostri itinerari ferroviari - il commento di Acquaroli - oggi a finalità turistica e, perché no, un domani, per il traffico passeggeri». 

L’opportunità

E, aggiunge il presidente, «sarà un’opportunità che farà crescere l’offerta turistica, spronandoci a credere nei nostri obiettivi».

Una riscoperta della storia e della tradizione che va al di là di un “trenino”, con un obiettivo chiaro: valorizzare le infrastrutture del territorio. «Tanto c’è da fare nei collegamenti tra entroterra e grandi hub come ad esempio Roma - inquadra il problema Acquaroli -. Stiamo lavorando anche alla Linea Adriatica: la strada è ancora lunga, ma quella intrapresa porterà sicuramente dei risultati». Sarà proprio dal capoluogo marchigiano che il treno a vapore inizierà le sue 15 corse. Nella giornata del 2 luglio, invece, la prima corsa notturna. I primi tre viaggi hanno registrato un sold out di prenotazioni. «Oggi ripartiamo da questa locomotiva - commenta l’assessore Baldelli -. Dobbiamo riconnettere Ancona con tutte le altre province marchigiane. Questa città dev’essere un efficace corridoio europeo diagonale, in gradi di collegare la regione con il resto d’Italia». La locomotiva è la più vecchia delle Ferrovie dello Stato, risalente al 1907, e funziona come allora. «La sfida importante è quella di riportare le Marche ad essere la regione più sviluppata d’Italia», l’auspicio dell’assessore Brandoni. Un treno del passato con una visione verso il futuro.

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