Terza dose, sorpresa 40-59enni: le prenotazioni volano a 25mila. Oggi il decreto super Green pass, ecco che cosa cambia

Terza dose, sorpresa 40-59enni: le prenotazioni volano a 25mila. Oggi il decreto super Green pass, ecco che cosa cambia
Terza dose, sorpresa 40-59enni: le prenotazioni volano a 25mila. Oggi il decreto super Green pass, ecco che cosa cambia
di Martina Marinangeli
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Mercoledì 24 Novembre 2021, 02:50 - Ultimo aggiornamento: 25 Novembre, 08:41

ANCONA - Cinque morti in 24 ore, di cui uno – un uomo di 89 anni di Pesaro – senza patologie pregresse. È questo il triste bilancio che il Covid ha consegnato ieri alle cronache, registrando un numero importante che non si vedeva da tempo. In quattro casi su cinque, si tratta di uomini (tra i 74 e gli 89 anni) e tre di loro erano residenti nella provincia di Ancona. Il totale delle vittime del virus dall’inizio della pandemia sale così a 3142 e l’Anconetano scavalca il Pesarese nella classifica più nera (1004 morti nel primo caso, 998 nel secondo).

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La profilassi
A fare da contraltare a questo dato negativo, c’è però la buona notizia sulla risposta all’appello alla vaccinazione, l’unica arma veramente efficace nel prevenire gli effetti più nefasti della malattia.

Se lunedì, nella prima giornata di prenotazioni della terza dose di vaccino per la fascia 40-59 anni, a registrarsi erano stati in circa 12mila, ieri la cifra è schizzata a 25.125. Un raddoppio netto in 24 ore, segno che l’adesione della platea di riferimento sta accelerando. Platea che, da oggi, aumenterà da 115.297 a 127.430, in seguito al via libera dell’Aifa al richiamo a cinque mesi dalla seconda dose (e non più a sei come era stato finora). Intanto, tra ieri e lunedì, hanno già ricevuto le dosi booster i primi 2268 prenotati tra quarantenni e cinquantenni. Sulla decisione di anticipare di un mese il completamento del ciclo vaccinale primario con la terza dose, il governatore Francesco Acquaroli ha sottolineato come «sia importante perché consente al cittadino di avere certezza ed al sistema di potersi organizzare: tantissime persone ieri sera (lunedì per chi legge, ndr) si sono prenotate, magari fissando l’appuntamento dopo qualche tempo, perché non avevano ancora maturato i sei mesi dalla seconda dose». Premere sull’acceleratore nel secondo tempo della campagna vaccinale diventa fondamentale per tenere sotto controllo la curva del contagio, che continua a crescere, seppur non con lo stesso sprint di qualche settimana fa. Ieri, il tasso di incidenza si è assestato sui 135 casi ogni 100mila abitanti, con un numero totale di nuovi positivi pari a 264. A subire maggiormente l’impatto del contagio è la fascia d’età dai 25 ai 59 anni, che da sola accumula più della metà dei positivi giornalieri (67 nei soggetti tra i 45 ed i 59 anni, e 66 in quelli tra i 25 ed i 44). Casi sporadici invece nei bambini tra 0 e 5 anni – 10 in totale – e nelle persone over 80 (10 casi nella fascia 80-89 e due in quella over 90). A livello provinciale, invece, ormai da diversi giorni è l’Anconetano a registrare i numeri più alti: ieri i nuovi positivi comunicati dal servizio Salute della Regione sono stati 90, dato che scende a 60 nell’Ascolano ed a 50 nel Fermano. Nella provincia di Pesaro Urbino ci si ferma a 34 ed in quella di Macerata a 20. I numeri in aumento del contagio non stanno però avendo un effetto domino altrettanto impattate sui ricoveri, che “ballano” sempre intorno alle 90 unità.

 
In ospedale
Ieri, nello specifico, c’erano 22 pazienti Covid in terapia intensiva - con un tasso di riempimento di posti letto pari a 9,2%, quindi appena sotto la soglia critica del 10% che serve a restare in zona bianca – e 68 nei reparti non intensivi (23 in semi intensiva e 45 nei reparti infettivi), per un tasso di occupazione del 7%. Sale tuttavia a 11 il numero di degenti in attesa di ricovero nei pronto soccorso di sette diverse strutture. Nota a margine: con il Natale alle porte, il governo sta valutando l’ipotesi del super green pass solo per i vaccinati. Vuol dire che soltanto chi è vaccinato potrà andare nei bar, ristoranti, palestre, piscine, cinema, teatri, musei. Tutte le attività ricreative saranno off limits per chi non è immunizzato. Al lavoro si potrà andare con il tampone. Anche treni ad alta velocità e aerei saranno accessibili a chi non è vaccinato purché abbia un tampone negativo. Il decreto sarà varato oggi.

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