Proteggiamoci dal caldo, ecco 10 semplici regole da seguire. Il Territorio Piceno in prima linea nella tutela di anziani e fragili

Proteggiamoci dal caldo, ecco 10 semplici regole da seguire
Proteggiamoci dal caldo, ecco 10 semplici regole da seguire
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Mercoledì 19 Luglio 2023, 15:23 - Ultimo aggiornamento: 16:35

Caldo, come affrontare questi giorni infernali? Per prevenire situazioni di emergenza sanitaria il Ministero della Salute ha avviato una campagna informativa con le dieci regole, a prima vista anche banali ma non sempre seguite, per proteggersi da eventuali conseguenze negative dell’ondata di calore in atto. La prima raccomandazione è evitare di uscire nelle ore più calde ed “aiutare a proteggersi le persone più fragili e facilmente a rischio a proteggersi, nonché bere molto”.

Le regole 1 e 2

1- Non uscire nelle ore più calde: durante un'ondata di calore, evitare l'esposizione diretta al sole nelle ore più calde della giornata (tra le 11 e le 18).

2- Migliorare l'ambiente domestico e di lavoro: la misura più semplice è la schermatura delle finestre esposte a sud e a sud-ovest con tende e oscuranti regolabili (persiane, veneziane) che blocchino il passaggio della luce, ma non quello dell'aria. Efficace è naturalmente l'impiego dell'aria condizionata, che tuttavia va usata con attenzione, evitando di regolare la temperatura a livelli troppo bassi rispetto alla temperatura esterna. Una temperatura tra 25-27°C con un basso tasso di umidità è sufficiente a garantire il benessere e non espone a bruschi sbalzi termici rispetto all'esterno. Da impiegare con cautela anche i ventilatori meccanici, che accelerano il movimento dell'aria, ma non abbassano la temperatura ambientale; per questo il corpo continua a sudare. E' perciò importante continuare ad assumere grandi quantità di liquidi. Quando la temperatura interna supera i 32°C, l'uso del ventilatore è sconsigliato perché non è efficace per combattere gli effetti del caldo.

Le regole 3 e 4

3 -  Bere molta acqua e mangiare frutta fresca è una misura essenziale per contrastare gli effetti del caldo. Soprattutto per gli anziani è necessario bere anche se non si sente lo stimolo della sete. Esistono tuttavia particolari condizioni di salute (come l'epilessia, le malattie del cuore, del rene o del fegato) per le quali l'assunzione eccessiva di liquidi è controindicata. Se si è affetti da qualche malattia è necessario consultare il medico prima di aumentare l'ingestione di liquidi. E' necessario consultare il medico anche se si sta seguendo una cura che limita l'assunzione di liquidi o ne favorisce l'eliminazione.

4- Moderare l'assunzione di bevande contenenti caffeina, evitare bevande alcoliche. 

Le regole 5 e 6

 5 -  Fare pasti leggeri: la digestione è per il nostro organismo un vero e proprio lavoro che aumenta la produzione di calore nel corpo.

6 -  Vestire comodi e leggeri, con indumenti di cotone, lino o fibre naturali (evitare le fibre sintetiche). All'aperto è utile indossare cappelli leggeri e di colore chiaro per proteggere la testa dal sole diretto. Proteggere anche gli occhi con occhiali da sole con filtri Uv. Particolare attenzione ai bambini. 

Le regole 7 e 8

7 - In auto, ricordarsi di ventilare l'abitacolo prima di iniziare un viaggio, anche se la vettura è dotata di un impianto di ventilazione.

In questo caso, regolare la temperatura su valori di circa 5 gradi inferiori alla temperatura esterna, evitando di orientare le bocchette della climatizzazione direttamente sui passeggeri. Se ci si deve mettere in viaggio, evitare le ore più calde della giornata (specie se l'auto non è climatizzata) e tenere sempre in macchia una scorta d'acqua. Non lasciare mai neonati, bambini o animali in macchina, neanche per brevi periodi.

8 - Evitare l'esercizio fisico nelle ore più calde della giornata. In ogni caso, se si fa attività fisica, bisogna bere molti liquidi. Per gli sportivi può essere necessario compensare la perdita di elettroliti con gli integratori.  

Le regole 9 e 10

9 - Offrire assistenza a persone a maggiore rischio (come gli anziani che vivono da soli, i lattanti etc.) e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. Negli anziani un campanello di allarme è la riduzione di alcune attività quotidiane (spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare regolarmente in bagno, lavarsi), che può indicare un peggioramento dello stato di salute. Controllare la temperatura corporea dei lattanti e bambini piccoli, abbassandola con una doccia tiepida e quando possibile aprire il pannolino.

10 - Infine, dare molta acqua fresca agli animali domestici e lasciarla in una zona ombreggiata. 

L'Ast di Ascoli al lavoro con enti e associazioni


L’AST di Ascoli Piceno, seguendo le indicazioni ministeriali e regionali, sta proseguendo nella campagna di sensibilizzazione sull’argomento, coinvolgendo tutte le istituzioni, gli enti, le associazioni ed i professionisti punto di riferimento per la popolazione: MMG, Sindaci, Coordinatori d’Ambito, Farmacie, Associazioni di Volontariato, operatori ADI, Strutture Residenziali per anziani e disabili, Case di Cura e strutture accreditate, Casa Circondariale, parrocchie, affinchè sia massima la diffusione delle indicazioni sui comportamenti da tenere. 

Caldo, sessanta accessi nell'ultima settimana tra Ascoli e San Benedetto

«Questa iniziativa fa seguito al comunicato, del direttore del SET 118 Ascoli Soccorso, dottoressa Tiziana Principi -dichiara il direttore Generale Nicoletta Natalini - col quale erano già state fornite informazioni utili, consigli su come affrontare le possibili patologie derivanti dal grande caldo, partendo dai colpi di calore per arrivare ai casi gravi che, fortunatamente, sono in numero molto ridotto. Per fornire qualche dato sullo stato del fenomeno finora registrato, nei Pronto soccorso del PUO sono stati registrati, nella settimana appena trascorsa, 40 accessi per ipotensione ed affaticamento nel PS di San Benedetto del Tronto su un totale di 675 accessi e 20 accessi per le stesse motivazioni al PS di Ascoli Piceno su un totale di 565 accessi. Di questi solo 4 hanno richiesto qualche ora di osservazione e trattamento in OBI e poi hanno potuto essere dimessi e rinviati a domicilio con le indicazioni corrette» 

Nei due nosocomi piceni sono stati messi in atto nuovi percorsi di rapida presa in carico in pronto soccorso   per i malesseri provocati dal caldo,  il Triage assegnerà  un codice prioritario  ed il paziente sarà collocato in una stanza dedicata tranquilla e fresca, sarà inoltre assicurata la fornitura di acqua a chi fosse impossibilitato a provvedere autonomamente.  

Aumentati i controlli

Per i pazienti anziani e disabili ospiti di strutture o assistiti a domicilio i MMG, gli infermieri ed i terapisti   dell’Assistenza Domiciliare Integrata (ADI) hanno aumentato gli accessi a casa per monitorare le loro condizioni e prevenire le patologie da calore Nelle strutture sanitarie dell’AST è stata verificata la funzionalità dei condizionatori aumentandone, in alcuni cassi, la dotazione nelle sale comuni. «La nostra priorità è tutelare anziani e fragili– ha detto l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – abbiamo avviato anche le procedure per l’attivazione delle Uscar per favorire l'assistenza domiciliare ed evitare accessi impropri nei Pronto Soccorso. Il nostro personale sanitario ha le professionalità e le competenze per gestire le situazioni di emergenza». 

I sindaci ringraziano il neo direttore generale Nicoletta Natalini

I sindaci di Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, oltre ad aver attivato iniziative nei propri comuni sono stati coinvolti nella campagna di sensibilizzazione dell’ASTed hanno espresso il loro apprezzamento:

«Desidero ringraziare la dr.ssa Natalini – dice il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo - perché, pur essendo solo da poche ore al vertice dell’Azienda Sanitaria Territoriale della nostra Provincia, si è subito messa all’opera per fronteggiare l’emergenza derivante da questa potente ondata di caldo con importanti misure volte a mitigare i rischi per la popolazione più fragile. Questo è per me un segnale importante che, sono sicuro, troverà presto conferma in una proficua collaborazione a beneficio dei servizi sanitari della città di San Benedetto».

«È molto importante – ha detto il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti - affrontare il periodo più caldo dell’anno nel modo giusto, per evitare malori e vivere serenamente l’estate. La campagna informativa del Ministero va proprio nella direzione di sensibilizzare i cittadini, soprattutto quelli delle fasce più a rischio, consigliando i comportamenti da tenere durante questi giorni roventi».

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