Bussoletti al posto di Orsetti, in Regione è la fine di un’era. Scelto il successore del direttore allo Sviluppo economico

Bussoletti al posto di Orsetti, in Regione è la fine di un’era: Scelto il successore del direttore allo Sviluppo economico
Bussoletti al posto di Orsetti, in Regione è la fine di un’era: ​Scelto il successore del direttore allo Sviluppo economico
di Martina Marinangeli
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Venerdì 1 Settembre 2023, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 11:47

ANCONA La fine di un’era in quel di Palazzo Raffaello. Ieri la giunta Acquaroli - dopo un acceso confronto tra i partiti di maggioranza - ha scelto il profilo di chi andrà a sostituire il sempiterno Raimondo Orsetti (fresco di pensione) alla giuda del dipartimento Sviluppo economico della Regione. Si tratta di Stefania Bussoletti, già dirigente del settore Innovazione e cooperazione internazionale. A raccogliere le redini di Pietro Talarico (in pensione dal 30 settembre) alla direzione Attività Produttive e Imprese sarà invece la dirigente in quota Lega del settore Beni e attività culturali Daniela Tisi.


Il confronto

Profili, entrambi, messi sul tavolo dal Carroccio, cui spettavano queste nomine nella distribuzione dei pesi e contrappesi all’interno alla maggioranza.

E nell’incontro di ieri qualche resistenza all’interno del centrodestra c’è stata, con i vari partiti che hanno provato a piazzare i propri “cavalli”. Ma alla fine l’ha spuntata la Lega. Classe 1973, laureata con lode in Economia e commercio e un dottorato di ricerca in Economia politica, Bussoletti ha stracciato i competitor (circa 20 i cv presentati all’interpello scaduto il 25 agosto) per lo scranno istituito dopo la riforma della macchina amministrativa messa a punto dalla giunta nel 2021. Scelta nel 2014 come assessore alle Attività produttive del Comune di Calstelplanio in area centrosinistra, Bussoletti ha un lungo corso all’interno di Palazzo Raffaello, dove ha ricoperto incarichi di rilievo dal 2011 ad oggi. E la nomina messa nero su bianco ieri dalla giunta rappresenta il coronamento della sua carriera. Prenderà il posto di Orsetti, per decenni considerato colonna portante di Palazzo Raffaello, dove è entrato negli anni ‘90, scalandone i vertici. Tra i goal della sua lunghissima carriera, quello di essere riuscito a contrattualizzare Roberto Mancini come testimonial delle Marche poco prima che portasse gli Azzurri sul tetto d’Europa. Stratega turistico (e non solo) della Regione, è stato anche sindaco di Osimo. Pure Talarico ha avuto una storia piuttosto longeva a Palazzo, dove è dirigente dal 2006: per un periodo è stato anche consigliere di amministrazione della fu Aerdorica nell’era Belluzzi. Passerà il testimone a Tisi, in odore di assessorato alla Cultura nel rimpasto di giunta dello scorso anno ma poi scavalcata da Chiara Biondi. Un nuovo corso, insomma, a Palazzo Raffaello. E questa volta, la Lega è riuscita a tenere il punto con il resto dei “nemici-amici” di governo.

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