OSIMO La cooperativa sociale Frolla di Osimo, diventata famosa per i biscotti realizzati da lavoratori diversamente abili, cerca una nuova casa. Ha già individuato due locali, che darebbero notevoli possibilità di sviluppo, con tanto di spazi ludici aperti al pubblico, sala conferenze e laboratori, ma per farlo, e aumentare così anche personale e capacità produttiva, ha bisogno di sostegno economico. Ha lanciato così una nuova raccolta fondi assieme a Intesa Sanpaolo, che ha sposato il progetto “Frolla Land”. Il maggior gruppo bancario d’Italia, in collaborazione con la Fondazione Cesvi di Bergamo, ha deciso di diventare partner della cooperativa osimana nell’ambito del Programma Formula. Il progetto con il quale, attraverso la piattaforma di raccolta fondi For Funding, Intesa Sanpaolo promuove in tutta Italia sostenibilità ambientale, inclusione sociale e accesso al mercato del lavoro per le persone in difficoltà. Tutti argomenti vicini alla cooperativa osimana e al suo ormai famoso microbiscottificio, che nel 2019 ha ottenuto il Premio Cittadino Europeo a Bruxelles e l’anno scorso l’Oscar Green di Coldiretti a Roma.
Il crowdfunding
Intesa parteciperà direttamente al crowdfunding devolvendo 2 euro per molti dei prodotti acquistati dai clienti in modalità online.
Aperti a tutti
«Insieme possiamo costruire uno spazio aperto a tutti» ha detto ieri entusiasta e fiducioso Jacopo Corona, il giovane co-fondatore e presidente di Frolla. Alessandra Florio, direttrice regionale Emilia-Romagna e Marche di Intesa Sanpaolo spiega: «Al centro del nostro impegno c’è la volontà di essere un motore per lo sviluppo inclusivo, che crei crescita e opportunità anche e soprattutto per i giovani e per le persone in difficoltà». La cooperativa di Osimo impiega 3 persone con disabilità e 15 tirocinanti, ma con Frolla Land potrà coinvolgere altre 4 persone con disabilità tra i 18 e i 25 anni. Inoltre, la nuova sede sarà aperta anche ai bambini del territorio fra i 3 e i 12 anni con attività didattiche, ricreative e laboratori. Anche enti privati e pubblici potranno fruire degli spazi per riunioni o incontri.