PESARO - Efficienza manifatturiera e ricerca scientifica, il mix esalta la rotta industriale delle Marche. È al motto di dinamismo produttivo e relazioni di mercato che si resta qui, per crescere ancora. La dimostrazione sul campo è garantita dalla Biesse Group che acquisisce il 100% di Forvet. La prima è la pesarese che progetta, produce e distribuisce sistemi per la lavorazione di legno, vetro, pietra, metallo e plastica. La seconda è una società torinese che fabbrica macchine speciali automatizzate per forgiare il vetro. La continuità d’intenti è la linfa di un contratto, sottoscritto ieri, che sottende a una operazione da circa 41 milioni di euro.
L’operazione
Trasparente e versatile proprio come la materia che taglia e tratta. Sull’operazione appena conclusa ci mette il sigillo Roberto Selci, ad di Biesse. «Si tratta di un’acquisizione strategica che ci permette di completare la gamma delle macchine per la lavorazione del vetro con soluzioni industriali complementari e perfettamente integrabili con le nostre tecnologie, offrendo così ai clienti più evoluti linee modulari e sistemi automatizzati, capaci di garantire elevati livelli di produttività e flessibilità». La formula dell’eccellenza.
Le origini
Il legno di librerie di culto, la pietra che resiste, il vetro che riveste e riflette le città del futuro o quello curvato di design della Fiam di Tavullia. Biesse cammina sul mondo e con il mondo. Fondata a Pesaro nel 1969 da Giancarlo Selci, quotata dal 2001 al segmento Star di Borsa Italiana, realizza l’85% del proprio fatturato consolidato all’estero.
Il precedente
Ma è nelle pieghe più insidiose delle cifre che si legge la necessità del patto stretto ieri. Forvet registrava un fatturato pre-Covid di 25 milioni di euro e circa 65 dipendenti, con la pandemia ha avuto l’anno scorso una flessione del 30%. Una frenata, seguita da una ripartenza in squadra. L’ultima acquisizione industriale di Biesse Group è stata Movetro nel 2017. Efficienza manifatturiera e ricerca scientifica, sì il mix esalta proprio la rotta industriale delle Marche.
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