Banca Marche, i risparmiatori beffati
sono tornati nuovamente in piazza

Un momento della manifestazione a Roma
Un momento della manifestazione a Roma
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Domenica 31 Gennaio 2016, 16:19
ROMA - La protesta torna ancora una volta in piazza, ancora una volta nel centro della Capitale. Cartelli ironici e arrabbiati con il Governo, Bankitalia e Consob. Ma anche tanti capannelli preoccupati sulla sorte dei propri risparmi scomparsi in una notte. Oltre un centinaio di risparmiatori, rimasti intrappolati dal fallimento delle quattro banche - Etruria, Marche, CariFerrara e CariChieti - sono scesi a protestare con una manifestazione organizzata dal Comitato Vittime del decreto Salva-Banche per chiedere garanzie sui propri rimborsi.

Insieme a loro i rappresentanti delle associazioni dei consumatori Adusbef e Federconsumatori, guidati da Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, e i politici di alcuni partiti d'opposizione: presente un drappello di deputati M5s, tra cui Daniele Pesco e Alessio Villarosa, il senatore di Forza Italia, Maurizio Gasparri e il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli di centrodestra. "Contro il salasso meglio il materasso", è lo slogan riassunto da uno dei cartelli, molti dei quali prendono di mira Consob e Bankitalia incolpate di non aver vigilato. Palpabile tra i risparmiatori la preoccupazione, in cerca di persone in grado di tutelarle. "Ho la registrazione del direttore della mia banca che dice di aver eseguito quello che gli dicevano dall'alto - dice un obbligazionista che viene da Ferrara - l'ho registrato col telefonino, come posso usarlo per farmi ridare i soldi". Sul palco sono poi iniziati gli interventi dei diversi rappresentati dei risparmiatori.
 
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