L'assessore Giannini sostiene
le ragioni dei vongolari

Vongolare in Adriatico
Vongolare in Adriatico
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Mercoledì 28 Gennaio 2015, 22:55 - Ultimo aggiornamento: 23:10
ANCONA - L'assessore Giannini sostiene le ragioni dei vongolari.



Così l'assessore regionale alla Pesca tornerà a chiedere al ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina che l'Italia si batta, a Bruxelles, per una revisione dell'attuale normativa comunitaria, troppo penalizzante per chi esercita la pesca delle vongole. «Il comparto - afferma l'assessore - è importante per l'economia locale e i regolamenti europei, restrittivi oltre ogni ragionevole tutela, lo stanno mettendo in forte crisi (le Marche, con 221 imbarcazioni, rappresentano, da sole, un terzo delle vongolare italiane), in quanto non tengono conto delle reali esigenze del settore e delle peculiarità del mare Adriatico, senza possibilità di deroga alcuna».

La Regione Marche sostiene le ragioni dei quattro Consorzi di gestione dei molluschi, che chiedono di ridiscutere i principali divieti: una flessibilità per il prodotto fuori norma (sotto taglia minima 25 millimetri), per evitare le pesanti sanzioni che possono colpire anche le pescherie, favorendo la commercializzazione di prodotti esteri o congelati; una diversa gestione della distanza di pesca dalla costa, ritornando al precedente limite oltre i 3 metri di profondità. La Regione Marche trasmetterà al ministero un progetto sperimentale di ripopolamento, proposto dal Consorzio di Pesaro. Lo scopo è verificare l'utilizzo dell'area costiera come zona di intensa riproduzione delle vongole, incrementando gli effetti di protezione e sviluppo della specie. Verranno coinvolte le regioni dell'Adriatico, per definire una progettazione concordata.

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