Visite a 400 passeggeri sulla Nave della Salute: salpata ieri da Ancona la AF Mia con a bordo gli specialisti dell’ospedale di Torrette

La prof Berardi: «A disposizione per garantire la prevenzione e le diagnosi precoci»

Visite a 400 passeggeri sulla Nave della Salute: salpata ieri da Ancona la AF Mia con a bordo gli specialisti dell’ospedale di Torrette
Visite a 400 passeggeri sulla Nave della Salute: salpata ieri da Ancona la AF Mia con a bordo gli specialisti dell’ospedale di Torrette
di Martina Marinangeli
3 Minuti di Lettura
Domenica 21 Aprile 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 16:04

ANCONA - Prevenzione e diagnosi precoce: un binomio che salva la vita. Ieri è stato tradotto nella pratica sulla AF Mia, la prima Nave della Salute al mondo - targata Adria Ferries - che ha solcato l’Adriatico partendo da Ancona alla volta di Durazzo con a bordo i medici dell’Azienda ospedaliero universitaria di Torrette pronti a visitare i circa 400 passeggeri.

Lo screening

Un servizio ideato da One Healthon con l’obiettivo di sensibilizzare cittadini, istituzioni, medici e media sulla necessità di promuovere il benessere del pianeta.

Durante l’attesa della partenza e nel corso della traversata verso la loro destinazione, i passeggeri hanno avuto la possibilità di essere visitati da specialisti in genetica oncologica e senologia (con la prof Rossana Berardi e la dottoressa Francesca Rossi), dermatologia (Anna Campanati), medicina vascolare (Roberto Catalini e Alessandro Saturni), oculistica (Carlo Sprovieri e Paolo Principi) e nutrizione clinica (Marina Taus, Loriana Finocchiaro e Marco Ferrara).

Le voci

La mente dietro all’operazione è quella della prof Berardi, presidente di One Health Foundation e ordinaria di Oncologia medica all’Università Politecnica delle Marche: «Con la Nave della Salute - l’auspicio della primaria - vogliamo offrire a chi si sposta per motivi familiari o lavorativi e ha a disposizione un momento della giornata, l’occasione di pensare al proprio benessere, attraverso l’incontro con specialisti che possano prevenire o diagnosticare precocemente le più comuni patologie. Confidiamo sia un progetto pilota che possa guidarci verso la realizzazione di altre iniziative simili».

Un appello intanto raccolto da Alberto Rossi, armatore della Nave della Salute e ad di Adria Ferries: «Faccio l’armatore da tanti anni, ma prima ancora sono figlio di un medico. Quando si parla di iniziative che riguardano la salute e in particolare la salute del nostro territorio, siamo sempre pronti a fare la nostra parte». Un’iniziativa «dal lodevole valore sociale che siamo onorati di ospitare» - il commento del presidente dell’Autorità portuale Vincenzo Garofalo - e che «ci aiuta a ricordare il legame tra la salute delle persone e quella del pianeta, in particolare dei nostri mari», aggiunge Roberto Danovaro, Ecologo dell’Univpm e presidente del Comitato scientifico del WWF. La rotta è quella giusta.

© RIPRODUZIONE RISERVATA