ANCONA Dalle acque marine e costiere alle formazioni erbose, dai boschi e foreste fino agli habitat di acqua dolce, ed ecosistemi o habitat specifici. Formano la rete Natura 2000, denominazione che l’Unione Europea ha assegnato ad un sistema di aree destinate alla conservazione della diversità biologica. E proprio alla conservazione e al ripristino delle funzionalità ecologiche dei siti Natura delle Marche è destinato un bando in uscita della Regione da un milione e mezzo di euro, finanziati con fondi europei Pr Fesr. L’obiettivo è quello di ridurre la perdita di biodiversità.
La direttiva
Le azioni sono state definite dalla Regione Marche, in applicazione della Direttiva europea “Habitat”, nel quadro delle azioni prioritarie (PAF Marche).
I destinatari
I destinatari del sostegno, anche per gli interventi sull’infrastruttura verde, sono i soggetti gestori dei siti Natura 2000 Marche: Unioni montane; Province di Ancona, Ascoli Piceno, Macerata, Pesaro e Urbino; soggetti gestori delle Aree naturali protette (Parchi e Riserve naturali). Qualora uno stesso sito Natura 2000 sia gestito da più soggetti, ai fini dell’accesso al bando questi dovranno individuare l’ente gestore capofila. Il sostegno è pari al 100% delle spese effettivamente sostenute e rendicontate. Per i progetti presentati è previsto un contributo massimo concedibile di 200mila euro e lo stesso beneficiario può presentare fino a due progetti di intervento.
La selezione
La selezione delle domande avverrà con procedura valutativa a sportello, che sarà aperto a partire dal settimo giorno successivo alla pubblicazione del bando sul BUR e fino ad esaurimento delle risorse, comunque non oltre quattro mesi dalla data di apertura. La domanda di partecipazione, con i relativi allegati richiesti dal bando, dovrà essere presentata in modalità telematica tramite sistema informativo (https://sigef.regione.marche.it).