ANCONA - Più tempo e più soldi per gli aiuti alle compagnie aeree, in debito d’ossigeno causa Covid. Con due delibere approvate a fine dicembre, la Regione ha stoppato l’assegnazione dei contributi previsti nel bando chiuso il 30 novembre, che aveva visto partecipare i vettori Vueling e Wizz Air, pronti ad operare le rotte, rispettivamente, verso Parigi e Bucarest.
La decisione di non procedere all’erogazione è legata al fatto che, nel frattempo, il quadro normativo europeo è cambiato in senso migliorativo e si è dunque optato per riaprire la procedura per una nuova manifestazione d’interesse – in scadenza il 31 gennaio – ed un successivo bando che, con le nuove caratteristiche, dovrebbe risultare più appetibile. Una revisione legata anche alla richiesta di attivazione di un meccanismo di finanziamento che la Regione - con lettera del 3 novembre 2021 a firma del governatore Acquaroli – ha fatto al ministero delle Infrastrutture per garantire la continuità territoriale per le rotte aeree su Milano (Linate), Roma (Fiumicino) e Napoli: Palazzo Raffaello ha ritenuto opportuno fare in modo che il procedimento per la concessione di aiuti alle compagnie aeree non causasse interferenze alla procedura in corso al Mims.
I dati
Il prossimo bando guarderà a mete soprattutto europee, anche in un’ottica di implementazione dei flussi turistici stranieri che, nelle Marche, sono notevolmente influenzati dalla mancanza di collegamenti. Secondo i dati diffusi dal WTO, nel 2018 la regione Marche si posiziona al quartultimo posto tra le regioni per presenze di turisti stranieri, con una percentuale di ben 32,7 punti in meno rispetto alla media nazionale (17,8% contro il 50,5%).
L’atto
Per queste ragioni, prosegue la delibera, «si ritiene opportuno procedere alla pubblicazione di un avviso di manifestazione di interesse per l’apertura di nuove rotte sull’aeroporto, al fine di definire l’effettivo interesse delle compagnie all’apertura di rotte verso le Marche, nelle more della concessione della proroga dei termini di cui sopra, da parte della Commissione Ue. Sulla base delle manifestazioni pervenute si provvederà all’approvazione dei criteri per la pubblicazione di un bando per l’assegnazione degli aiuti alle nuove rotte».
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