VISSO -Il primo passo è avvenuto con la demolizione di un edificio nella frazione di Villa Sant’Antonio. Dopo Arquata, Pieve Torina e Ussita, dunque, il piano di interventi redatto dall’Ufficio Speciale Ricostruzione parte anche a Visso, un altro dei comuni più colpiti dalla tragedia del sisma.
Il programma riguarda messa in sicurezza, demolizione, rimozione, trasporto e recupero delle macerie di 77 edifici pubblici e privati del capoluogo (36 edifici), di Borgo San Giovanni (24) e, appunto, di Villa Sant’Antonio (17). Un passaggio propedeutico alla ricostruzione dei tre centri abitati, poiché va a sanare situazioni che ostacolavano la ripartenza.
I lavori, la cui spesa totale è di 5.227.100 euro, prevedono anche la relativa cernita dei materiali per effettuare la corretta codifica dei codici Cer da attribuire alle macerie e ai materiali di risulta e per garantire il corretto trasporto agli impianti autorizzati di smaltimento e recupero.