Tuija, dalla Finlandia a Valfornace per vivere in una casa «costruita con paglia e legno»

Dalla Finlandia per vivere a Valfornace, Tuija: «Ho costruito una casa in paglia e legno»
Dalla Finlandia per vivere a Valfornace, Tuija: «Ho costruito una casa in paglia e legno»
di Monia Orazi
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Mercoledì 8 Novembre 2023, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 14:59

VALFORNACE - Una casa in paglia e legno antisismica, il riutilizzo di materiali di recupero per non inquinare l’ambiente e realizzare il sogno di una vita: è diventato realtà il progetto Roccapaglia di Tuija Halonen, che dalla Finlandia ha scelto le Marche, in particolare le colline intorno a Valfornace per costruire la sua abitazione in armonia con la natura. 
 

Si tratta di un’abitazione composta da strutture portanti in legno e pannelli composti da paglia, sia per i muri esterni che per quelli interni.

La casa, la seconda in Italia realizzata con questa tecnica costruttiva, è stata disegnata dalla stessa proprietaria: «Per i miei primi trent’anni sono vissuta ad Helsinkiy, prima di trasferirmi a Londra, ho lavorato nel campo del marketing per un’azienda. Pian piano ho maturato la convinzione di voler cambiare vita, per non spingere più la gente al consumismo sfrenato e deciso di adottare uno stile di vita sostenibile per non contribuire alle emissioni di Co2, evitando di inquinare l’ambiente - racconta Tuija - ho sempre avuto la passione per il disegno, l’interior design e l’architettura, ho studiato energie rinnovabili  lavorando poi in questo settore a Londra. Sono arrivata nel 2008 nelle Marche, che non sapevo nemmeno dove fossero, grazie ad un’associazione aiutando aziende agricole di produzione biologica, a Camerino e Fiastra».

Da Fiastra a Roccomaia

Dapprima Tuija si ferma a San Martino di Fiastra, ma poi si imbatte nel vecchio rudere di un fienile e di una stalla e casa nella zona di Roccamaia di Valfornace. È qui che nasce Roccapaglia, così viene chiamata la casa costruita con un metodo ecosostenibile e rispettoso dell’ambiente, utilizzando molti materiali ed arredi recuperati da vecchie case. «Ho lavorato tanto per realizzare questo progetto - conclude - ma qua dentro si vive molto bene, ho scelto di avere grandi finestre per far entrare la luce naturale, dal sorgere del sole al tramonto, si vede un panorama bellissimo. Devo ancora terminare la lavanderia e qualche dettaglio ed il muro esterno per l’ingresso del parcheggio con pietre recuperate da una vecchia casa, ho utilizzato tutto materiale di riciclo restaurandolo, proprio perché credo che non si debba più inquinare l’ambiente e vivere senza impatto ambientale. Questa casa è perfettamente antisismica, permette di risparmiare sui costi energetici, è sana perché non sono stati utilizzati elementi chimici. Mi piacerebbe che questo mio progetto sia d’ispirazione per ingegneri, architetti, cittadini che amano uno stile di vita sostenibile e rispettoso della natura, per questo vorrei organizzare corsi di edilizia eco sostenibile e costruzioni in bioedilizia. Ho anche dato vita ad un social club, un circolo sociale che ho chiamato Roccapaglia con cui organizzare eventi in questa casa».

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