RECANATI Il mondo del volley in lutto per la morte di Stefano Frogioni. Aveva 68 anni e si è spento a seguito di un male contro cui combatteva da tempo e che non gli ha lasciato scampo. Dal 2020 faceva parte della grande famiglia della Cbf Balducci Hr Macerata - di cui era dirigente - ma aveva iniziato prima nella squadra di Recanati, la sua città, e poi con la Lardini di Filottrano.
I ricordi
Chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona estremamente garbata, cordiale, pacata. Era un tifoso, ma nel modo più bello, autentico: attaccato ai colori della squadra, ma sempre con grande rispetto. Lo ricorda con affetto Pietro Paolella, presidente della squadra di Macerata: «Fino a tre mesi fa veniva tutti i giorni al palazzetto - ricorda - poi le presenze sono state sempre meno frequenti. Siamo davvero affranti, una grande mancanza». Frogioni faceva parte del team della Cbf Balducci dalla stagione 2020-2021. «Stefano iniziò con Recanati - prosegue Paolella -, poi ha seguito sempre l’allenatore Luca Paniconi che guidava la squadra di Filottrano in A1. Successivamente, dopo l’anno della retrocessione, Paniconi è venuto da noi e anche Frogioni l’ha seguito».
La vicinanza
«Da sempre vicino ai colori arancioneri - prosegue il ricordo -, splendida persona e di grande competenza, è stato fino all’ultimo al nostro fianco». A ricordarlo sui social anche Asia Cogliandro, ex centrale della Lardini ora in forza al Perugia: «Sempre solare, con le sue battute e la risata abbiamo passato assieme quattro anni fantastici». E Matteo Bertini, ex allenatore di Pesaro in A1, ora diesse a Bergamo: «Sei sempre stato un amico e avversario sincero. Sarai sempre nel mio cuore». Frogioni lascia la moglie Cinzia e i figli Anna e Leonardo. Il funerale sarà celebrato domani alle 16 nella chiesa di Cristo Redentore a Recanati.