Tolentino, appropriazione delle rette
Una dipendente rinviata a giudizio
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Giovedì 21 Aprile 2016, 10:05
TOLENTINO - Appropriazione delle rette della casa di riposo, prosciolto l'ex responsabile dell'Ufficio del Comune, rinviata a giudizio una dipendente. Si è chiuso così il processo ieri davanti al Gup Daniela Bellesi e al Pm Claudio Rastrelli per peculato e falso. Queste, infatti sono le ipotesi di reato contestate a Gino Baldassarri, settantunenne ex dirigente dell'Ufficio ora in pensione, e Simonetta Gentili, 66 anni di San Severino. I fatti risalgono agli anni 2007/2008 quando, secondo l'accusa, i due addetti alla riscossione delle rette della casa di riposo Porcelli avrebbero contraffatto le ricevute appropriandosi di 25 mila euro. Ieri il Pm Luigi Ortenzi aveva chiesto il non luogo a procedere per Baldassarri, difeso dall'avvocato Giancarlo Giulianelli, e il rinvio a giudizio per Gentili, difesa dall'avvocato Claudio Cegna. Nel corso dell'udienza il legale Giulianelli ha ottenuto dal giudice una perizia calligrafica. La grafologa ha escluso che le firme potessero essere riconducibili a Baldassarri, mentre in almeno tre casi le firme apparterrebbero alla manualità grafica di Gentili. "E' stato un iter molto sofferto per Baldassarri - ha commentato Giulianelli -. Quando si sono rivolti a lui per metterlo a conoscenza di anomalia, era stato lui stesso a denunciare i fatti". Gentili respinge gli addebiti.
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