Villa Gabrielli diventa Interno Marche: l’hotel è un omaggio al grande design

Villa Gabrielli diventa Interno Marche: l’hotel è un omaggio al grande design
Villa Gabrielli diventa Interno Marche: l’hotel è un omaggio al grande design
di Carla Passacantando
3 Minuti di Lettura
Sabato 6 Aprile 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 7 Aprile, 09:14

TOLENTINO Da storico opificio a hotel per raccontare 60 anni di design: Villa Gabrielli rinasce e diventa Interno Marche. L’hotel 4 stelle, omaggio all’opera di Franco Moschini, si sviluppa su 3.600 metri quadrati, 25 camere e 5 suite long stay, un lounge bar, un ristorante con lo chef Marco Faiella e una Spa. E così nella villa tardo liberty, che per sessanta anni è stata la sede della Nazareno Gabrielli, sta per aprire Interno Marche, il “disegn experience hotel’’ pensato e voluto dal cavalier Franco Moschini, legato con l’opificio di viale Battisti.

I servizi

Sarà possibile dormire in hotel e usufruire della Spa, che momentaneamente sarà usata solo dagli ospiti della struttura (dal 22 aprile) e già ci sono prenotazioni, mentre dal 18 si potrà pranzare e cenare al ristorante “L’opificio’’.

Dal 15 al 20 aprile “porte aperte” ai cittadini per visitare la struttura.

Rinasce dunque l’edificio che dai primi del ‘900 ha reso Tolentino un punto di riferimento per la pelletteria dopo quattro anni di cantiere e un intervento di recupero e trasformazione degli spazi che ne ha restaurato gli affreschi, modulato i grandi spazi di opificio novecentesco, integrato le antiche vasche di concia e li ha messi in dialogo con i lavori dei più grandi designer italiani e internazionali.

Le 30 camere dell’hotel sono dedicate alla storia del design internazionale e ai suoi protagonisti; sono tutte diverse e ispirate ciascuna allo stile del progettista a cui sono intitolate oltre che a 5 movimenti stilistici che hanno attraversato l’ultimo secolo: Arts & crafts, Secessione viennese, il Movimento moderno, il Pop, il Radical. Michele De Lucchi, Marc Newson, Gae Aulenti, Vico Magistretti, Giò Ponti e Achille Castignani sono solo alcuni dei designer rappresentati attraverso ambientazioni, linee e pezzi iconici. Ad essere raccontati sono i principali interpreti del design che hanno collaborato con Moschini. C’è anche una camera allestita da Franco Moschini.

«Interno Marche – ha detto Carlo De Mattia, Cdo della Moschini - nasce innanzitutto per dare l’opportunità a questo territorio di essere conosciuto e ri-conosciuto da un vasto pubblico nazionale ed internazionale». C’è l’esclusività, ma l’obiettivo «è renderlo sostenibile, il costo delle camere va da un mimino di 165 euro con convenzione aziendale scontata per arrivare alle 400, prezzi strainferiori alla bellezza che si offre», ha aggiunto il direttore dell’hotel Lorenzo Ceccarelli. Alla visita hanno preso parte anche Cristiana Antonini e Claudio Tombolini di Orastudio e Simone Chiodi di Ristorart.

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