Nelle aziende l'igiene scarseggia, scattano le multe: sequestrate 2,3 tonnellate di salumi a Tolentino

Carenze igieniche, scattano le multe. Sequestrate 2,3 tonnellate di salumi
Carenze igieniche, scattano le multe. Sequestrate 2,3 tonnellate di salumi
di Daniel Fermanelli
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Domenica 15 Ottobre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 16 Ottobre, 15:40

TOLENTINO - Continuano i controlli dei carabinieri nel settore agroalimentare. Complessivamente sono state sequestrate 2,3 tonnellate di salumi e per 33 operai è scattata la sospensione dal lavoro. I militari del Norm della Compagnia di Tolentino, guidata dal maggiore Giulia Maggi, il personale del Nil di Macerata, dell’Ispettorato del lavoro e del Nas di Ancona hanno ispezione quattro aziende del settore. Un’operazione coordinata dal comando provinciale dell’Arma. 

 
 
Nel comparto “lavoro” di un’azienda sono state rilevate carenze relative al documento di valutazione dei rischi e alla mancata formazione di quattro operai (quest’ultimi sono stati sospesi dall’attività lavorativa).

Applicate le relative prescrizioni (previste ammende penali per un totale, nel massimo edittale, di circa 6400 euro).

Nella stessa azienda il Nas ha verificato l’assenza della tracciabilità delle materie prime utilizzate per produrre i salumi, la mancata o non corretta applicazione dei sistemi di autocontrollo e carenze in materia di igiene, con contestuale sequestro amministrativo di insaccati e salumi per un peso complessivo di circa 2,3 tonnellate. In relazione alle trasgressioni in materia di igiene, il personale veterinario dell’Azienda sanitaria territoriale di Macerata ha diffidato il rappresentante legale dall’utilizzo di alcuni locali dello stabilimento in attesa dell’emissione del provvedimento ufficiale di sospensione parziale dell’attività fino alla risoluzione delle criticità evidenziate.


Analogo provvedimento ha riguardato un’attività con sede legale in Visso, che si era avvalsa dei locali aziendali tolentinati per una fase della produzione connessa all’asciugatura dei prodotti di salumeria; il legale rappresentante si è visto contestare sanzioni amministrative di 3.000 euro complessivi, con prescrizioni relative ai criteri di autocontrollo e in materia di igiene. Anche per questi c’è stata la diffida all’utilizzo dei locali fino al provvedimento ufficiale di sospensione parziale dell’attività nelle more della risoluzione delle carenze riscontrate. In una terza azienda, nel settore “lavoro”, sono state rilevate analoghe irregolarità relative a 29 dipendenti (riguardanti la formazione) impiegati nella macellazione di polli, con attuale sospensione dell’attività per gli stessi operai.

Applicate prescrizioni e ammende che prevedono un massimo edittale di oltre 19.000 euro, oltre a sanzioni amministrative di 8.700 euro in base al Decreto legislativo 81/2008 connesse appunto alle carenze in materia di formazione dei lavoratori. Il Nucleo carabinieri tutela ambientale di Ancona ha effettuato numerose verifiche insieme all’Arpam e ha individuato criticità in una quarta azienda, il cui legale rappresentante è stato denunciato all’autorità giudiziaria.

È stata infatti individuata una vera e propria discarica parzialmente interrata situata subito dietro i laboratorio della ditta: un’area di circa 400 metri quadri, dove erano stati ammassati circa 250 metri cubi di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi. 
 
La zona interessata è stata immediatamente sottoposta a sequestro preventivo. Sono state anche effettuate sanzioni amministrative di 10.000 euro. Tre aziende fanno capo allo stesso titolare e rappresentante legale, che dovrà rispondere delle violazioni riscontrate nei vari ambiti e assolvere alle prescrizioni impartite. Una vasta operazione quella condotta nel settore agroalimentare dai carabinieri della Compagnia di Tolentino insieme ai comparti di specialità.

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