TOLENTINO Per la prima volta forse, dopo quasi otto anni, il destino del liceo Filelfo di Tolentino è segnato da qualcosa di più concreto che non siano solo parole. Uno spiraglio di luce in fondo al tunnel - sebbene non per tutte le classi degli indirizzi Classico, Scientifico e Scienze umane - inizia a pullulare in vista del prossimo anno scolastico. È al giro di boa l’accordo tra istituto scolastico, Provincia e Comune per il trasferimento di sei classi del liceo Classico nella struttura dell’ex scuola Bezzi, nel cuore di Tolentino.
Lo spostamento
Lo spostamento riguarderà gli studenti che al momento si trovano nei locali commerciali (quelli al piano terra e distaccati dalla struttura centrale dell’ex Quadrilatero) della zona industriale della città e potrebbe essere realtà già da settembre.
Quella che a dicembre era infatti solo un'ipotesi, ora compare scritta nero su bianco nel carteggio tra il dirigente dell’istituto Filelfo, Donato Romano, i vertici della Provincia e il Comune. Prima la scelta dell’indirizzo da trasferire fatta con una delibera del Consiglio d'istituto composto da docenti, genitori, alunni e personale Ata. Poi la richiesta ufficiale della scuola alla Provincia. «Dopo diversi tavoli di concertazione con il sindaco e il dirigente scolastico - dice Sestili - abbiamo concluso formalmente la strada da seguire. Da parte del dirigente è stata espressa la volontà di trasferire le classi dell'area esterna dell'ex Quadrilatero all’ex Bezzi. Dal momento che l’edificio è di proprietà del Comune di Tolentino, noi abbiamo inviato al sindaco la richiesta della disponibilità a titolo gratuito dell'immobile. Ora stiamo attendendo la risposta».
La risposta
Una risposta che dovrebbe rappresentare solo una formalità, dal momento che l’amministrazione Sclavi, sin dal suo insediamento, ha tentato ogni strada per garantire agli studenti una sistemazione temporanea dignitosa. Nel frattempo la Provincia è andata avanti: «Ci siamo avvantaggiati e abbiamo fatto vari sopralluoghi nell'immobile - aggiunge Sestili - per fare delle verifiche preventive. Siamo in attesa della documentazione necessaria per realizzare lo spostamento in vista del nuovo anno scolastico».