SAN SEVERINO - Immediata la reazione al post sui social di Valter Bianchi, consigliere di maggioranza del Comune di San Severino, il quale aveva spezzato una lancia in favore di Vladimir Putin nella terribile vicenda che sta riguardando l’Ucraina, pur condannando decisamente il ricorso alla guerra da parte dello “Zar”.
«Mentre noi eravamo in piazza insieme a tantissimi cittadini, associazioni, partiti e movimenti, chiedendo la sospensione immediata delle operazioni belliche e l’urgenza di un vero processo di pace; mentre esprimevamo piena solidarietà al popolo ucraino che in questi giorni sta vivendo momenti drammatici – scrivono i consiglieri di minoranza appartenenti alla lista di centrosinistra “San Severino Futura”, Francesco Borioni e Alessandra Aronne -, Valter Bianchi, consigliere capogruppo di maggioranza, è uscito sui social con gravissime prese di posizione, nelle quali si descrive come legittima la folle operazione militare di Putin.
I due consiglieri di “San Severino Futura” incalzano la maggioranza: «È intollerabile che ancora non ci sia stata alcuna presa di posizione da parte dei colleghi consiglieri comunali e dagli altri rappresentanti delle istituzioni comunali. Chiediamo con immediatezza chiarimenti al riguardo da parte di maggioranza e presidenza del Consiglio comunale. Chiediamo – ribadiscono Borioni e Aronne - di prendere le distanze con fermezza da quanto affermato dal consigliere Bianchi».
La nota dei due consiglieri di opposizione si chiude con una richiesta netta, senza tanti giri di parole: «Chiediamo che lo stesso Valter Bianchi si dimetta da tutte le sue cariche di rappresentanza. Le istituzioni devono essere sempre ed in ogni caso presidio ed espressione di valori di pace e solidarietà tra popoli». Resta ora da vedere se i colleghi che siedono sui banchi della maggioranza consiliare si esprimeranno sulla questione che ha già suscitato parecchio clamore o se il primo cittadino interverrà direttamente nella vicenda.