San Severino, subito il processo
per il delitto di Pietro Sarchiè

San Severino, subito il processo per il delitto di Pietro Sarchiè
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Martedì 21 Aprile 2015, 21:05 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 09:47
SAN SEVERINO - Omicidio Sarchiè. Il procuratore capo Giovanni Giorgio ha ottenuto il giudizio immediato per i quattro imputati. Il processo a loro carico in Corte d’Assise si aprirà il prossimo 1° luglio. Tutti però avranno 15 giorni di tempo per chiedere riti alternativi. Nel caso di Giuseppe e Salvatore Farina, accusati dell’omicidio del commerciante di pesce sambenedettese Pietro Sarchiè, i due potranno chiedere, attraverso i legali Mauro Riccioni e Marco Massei di essere giudicati con rito abbreviato che consente lo sconto di un terzo della pena in caso di condanna. Padre e figlio di 41 e 20 anni sono accusati di omicidio premeditato, porto abusivo di armi, rapina, occultamento, vilipendio, distruzione, soppressione e sottrazione di cadavere, violenza privata e sostituzione di persona. Sono accusati anche di minaccia grave: avrebbero minacciato un matelicese perché smaltisse parte del furgone di Sarchiè. L'imprenditore Santo Seminara, 42 anni, e il muratore Domenico Torrisi, 61 anni, difesi dagli avvocati Tiziano Luzi, Maria Squillaci e Nicola Pandolfi, sono invece accusati di favoreggiamento, ricettazione e riciclaggio. “Sono felice, adesso potrò guardarli negli occhi - ha commentato Jennifer Sarchiè -. Adesso chiediamo una pena esemplare”.
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