San Severino, un infarto fatale
mentre sta ballando in un dancing

Paolo Rosini
Paolo Rosini
di CARLA PASSACANTANDO
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Martedì 23 Agosto 2016, 11:08 - Ultimo aggiornamento: 11:51
SAN SEVERINO - Aveva appena detto agli amici di aver ricevuto finalmente la pensione e che ora si sarebbe goduto la vita, ma il destino lo ha atteso in una sala da ballo, la sua grande passione. La sorte ha riservato la beffa più atroce a Paolo Rosini, camionista settempedano di 62 anni, stroncato da un infarto domenica notte al dancing “Il Faro” nella frazione di Taccoli. L’uomo abitava poco lontano dal locale e domenica sera aveva deciso di andare a ballare ed ascoltare la musica del fisarmonicista Roberto Carpineti, del quale era un accanito fan. Si era così aggregato ad un gruppo che stava festeggiando un compleanno.


Doveva essere una serata dedicata al divertimento: Rosini dopo aver ballato per un po’, si è seduto al tavolo a bordo pista insieme agli amici, stava conversando serenamente, aveva appena raccontato della sospirata pensione e dei suoi desideri per il futuro. Ma proprio su queste parole si è spenta la sua vita. Il sessantaduenne infatti si è alzato dal tavolo, forse per ritornare in pista, ma all’improvviso si è accasciato, ha battuto sul tavolo ed è caduto a terra davanti agli amici.

Le persone più vicine all’uomo sono subito accorsi prestando i primi soccorsi. Qualcuno ha chiamato con il telefonino gli operatori dell’emergenza sanitaria del 118 di Macerata; alcuni hanno anche iniziato a praticare il massaggio cardiaco, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza giunta di lì a poco. Il medico e gli infermieri hanno fatto di tutto per rianimarlo; i loro sforzi si sono protratti per diverso tempo, ma purtroppo tutto si è rivelato inutile. Alla fine si sono arresi, l’uomo era ormai senza vita. Secondo quanto emerso soffriva di problemi cardiaci e il malore di domenica notte è stato fatale.

Naturalmente la musica è stata spenta subito interrotta la serata si è conclusa con una mezzora di anticipo. Sul luogo dell’accaduto poco dopo sono arrivati anche i carabinieri di San Severino per i rilievi i quali hanno anche dovuto avvertire la moglie Maria Teresa Piccioni ed i figli Juri e Jessica che erano in vacanza fuori città. La salma è stata poi trasportata all’obitorio dell’ospedale di San Severino Marche. I funerali sono stati fissati per domani alle 9.30 nella chiesa parrocchiale di Taccoli. Tanta sarà la gente che prenderà parte al rito funebre per stringersi attorno alla famiglia dell’ex camionista.

Paolo Rosini era molto conosciuto per il lavoro che aveva svolto fino a poco tempo fa e la sua morte ha destato grande impressione. anche il musicista della serata, Paolo carpineto lo ha ricordato. «Era una persona allegra - ricorda - gli piaceva stare insieme agli altri, agli amici. Era positivo e mi seguiva nei miei concerti insieme alle altre comitive. Gli piaceva la mia musica, il mio modo di fare. La sua morte improvvisa è un grande dolore. Nessuno si avrebbe aspettato di perderlo in un luogo di divertimento. Sono eventi che lasciano interdetti. Anche i gruppi presenti sono rimasti molto toccati dall’episodio. Stavamo condividendo momenti di divertimento; pensavamo che si riprendesse, invece purtroppo, non c’è stato nulla da fare». Lo sgomento per la morte del camionista settempedano ha colto anche la comunità, la notizia della sua morte si è infatti diffusa rapidamente a Taccoli. «Paolo non era molto espansivo - dice l’amico Renzo Rogani - era un tipo tranquillo che esprimeva tutta la sua vitalità con il ballo».
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