Delitto Sarchiè, sentito
l'uomo accusato di omicidio

Delitto Sarchiè, sentito l'uomo accusato di omicidio
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Giovedì 10 Luglio 2014, 17:01 - Ultimo aggiornamento: 11 Luglio, 16:25
MACERATA - Le indagini sull'esecuzione di Pietro Sarchi non si fermano. La Procura dopo l'iscrizione di quattro persone nel registro degli indagati continua a cercare riscontri alle pesanti accuse. Investigatori e inquirenti proseguono nel sentire persone. Non solo gli indagati, ma soprattutto possibili testimoni che con le loro deposizioni possono contribuire a fare luce piena sull'omicidio di Pietro Sarchiè, commercainte di pesce di San Benedetto sparito il 18 giugno tra una consegna e l'altra nell'Alto Maceratese e trovato morto in una zona isolata della Valle dei Grilli.





Il corpo carbonizzato, sei colpi di pistola alle spalle e uno, quello di grazia, sparato a bruciapelo alla nuca secondo le prime indiscrezioni trapelate dall'autopsia.



"Giuseppe Farina è provato ma sereno perché non ha commesso nulla. Il 18 giugno (giorno della scomparsa e presumibilmente della morte di Pietro Sarchiè, ndr) ha lavorato come sempre". Sono le dichiarazioni degli avvocati Mauro Riccioni e Marco Massei che difendono il catanese di 40 anni indagato per l'omicidio del commerciante sambenedettese.



Oggi intanto nella caserma dei carabinieri di Castelraimondo, dove è arrivato anche il procuratore capo Giovanni Giorgio, gli inquirenti hanno sentito altre persone del posto.
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