Addio a Fabio Fucili, lutto a San Severino. Stroncato da una malattia a soli 32 anni. Era il fratello del presidente provinciale di Coldiretti

Domani i funerali nella chiesa di San Domenico

Addio a Fabio Fucili, lutto a San Severino
Addio a Fabio Fucili, lutto a San Severino
di Luca Muscolini
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Lunedì 25 Marzo 2024, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 26 Marzo, 07:17

SAN SEVERINO Choc a San Severino per la morte, a soli 32 anni, di Fabio Fucili, che si è dovuto arrendere alla terribile malattia che lo aveva colpito diversi mesi fa. Fratello di Francesco, presidente provinciale di Coldiretti, lavorava nell’impresa agricola di famiglia nella frazione settempedana di Agello. Era stato sottoposto ad un trapianto di midollo, ma l’operazione non aveva sortito gli effetti sperati, cosicché Fabio si stava preparando per un secondo trapianto. Invece, di recente, le sue condizioni si sono aggravate e ieri mattina il suo cuore ha smesso di battere. 

La tenacia

Fabio, grande appassionato di moto da enduro, ha affrontato la malattia con la forza e il sorriso che lo contraddistinguevano, ma è stato tutto vano. Il sindaco Rosa Piermattei, a nome dell’intera amministrazione comunale e di tutta la comunità settempedana, si è voluta unire al dolore che ha colpito la famiglia Fucili: «È un’altra giovane vita che se ne va lasciando nel gran dolore i propri cari e chi lo ha conosciuto. Nonostante l’età, Fabio si era fatto apprezzare per l’impegno nel lavoro.

Era amato e stimato da tanti.

Gli amici di sempre e gli affetti più cari gli sono stati vicinissimi in una malattia che l’ha segnato nel fisico ma mai nello spirito. Oggi siamo in tanti a piangere la scomparsa di un ragazzo tanto caro a tutti». «Conoscerti è stato un privilegio – lo ricorda così in un post su Facebook il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, Andrea Mozzoni -. Il tuo sorriso è legato alle mie giornate più belle, al lavoro e all’umanità tua e della tua famiglia, ai tuoi racconti sulla moto, ai consigli del sabato mattina. Ora c’è tanto dolore».

Il ricordo

A ricordarlo anche l’ex consigliere comunale del Partito democratico settempedano Valerio Bianchi: «Hai lottato come un guerriero, ma purtroppo non è bastato. Un bravo ragazzo, un amico, un lavoratore, un vicino. Ci mancherai caro Fabio». A salutarlo domani, alle 9.30, partendo dalla sala “Il tempio degli angeli”, nella chiesa di San Domenico, i genitori Pacifico e Paola, i fratelli Francesco e Federica, la fidanzata Giulia, il cognato Alessandro, la nipote Valentina, gli zii Piera e Pacì, la nonna Elvia ed i tanti cittadini che lo conoscevano. La salma sarà poi tumulata nel cimitero di Castel San Pietro-Isola.

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