Recanati, seguono la cliente e trovano
il bazar della droga di un nigeriano

Recanati, seguono la cliente e trovano il bazar della droga di un nigeriano
di Chiara Marinelli
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Venerdì 8 Marzo 2019, 10:30
RECANATI - Va a comprare eroina a casa del pusher, i carabinieri notano i movimenti sospetti, perquisiscono l’abitazione e denunciano lo spacciatore. In casa aveva soldi e droga di vario genere, pronta per rispondere alle esigenze di un mercato purtroppo fiorente. I carabinieri della stazione di Recanati, che fa capo alla Compagnia di Civitanova guidata dal maggiore Enzo Marinelli, hanno denunciato un nigeriano di 35 anni, che ora dovrà rispondere del reato di spaccio di sostanze stupefacenti. L’uomo, infatti, è stato sorpreso a cedere una bustina di droga ad una donna della zona.
  
La cliente, secondo quanto hanno ricostruito i carabinieri, è stata notata nei pressi dell’abitazione dello straniero. Così i militari dell’Arma, avendo intuito quello che era successo, l’hanno fermata. Durante la perquisizione la donna ha consegnato una bustina, contenente una dose di eroina, del peso di circa un grammo. La aveva appena acquistata. E così è scattata la perquisizione a casa del pusher nigeriano. Un blitz che ha permesso ai militari di recuperare altra droga. Nel corso del controllo domiciliare, infatti, sono stati rinvenuti e sequestrati 1.3 grammi di eroina, 10 grammi di marijuana e uno spinello. In casa, inoltre, c’erano 120 euro, tutte banconote da 10, 20 e 5 euro, ritenuti dai carabinieri i proventi dell’attività di spaccio del nigeriano. Tutta la droga e i soldi sono stati sequestrati. I carabinieri hanno acquisito anche un telefono cellulare, sul quale sono in corso ulteriori accertamenti per risalire al giro del nigeriano ed individuare i suoi traffici. Le indagini, ovviamente, sono ancora in corso e, come spesso succede, i telefoni cellulari sequestrati ai pusher offrono alle forze dell’ordine ulteriori spunti investigativi. Intanto il trentacinquenne nigeriano è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre la sua cliente, la donna, è stata segnalata alla Prefettura di Macerata come assuntrice di droga.
 
Poco tempo fa, sempre nella città leopardiana, un maresciallo libero dal servizio aveva notato una donna tossicodipendente che si aggirava nervosamente poco prima dell’ora di cena nei pressi del parcheggio di un supermarket, ormai all’orario di chiusura. Il militare, fiutando che da lì a poco sarebbe arrivato il suo spacciatore, aveva chiamato i rinforzi. L’intuizione era giusta. Poco dopo era arrivato in auto un albanese. I carabinieri a quel punto avevano cercato di bloccare entrambi e l’uomo si era dato alla fuga, lanciando dal finestrino un involucro che conteneva circa 10 grammi di cocaina. L’uomo, dopo un breve inseguimento, era stato raggiunto e bloccato dai carabinieri: era stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
 
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