Alfonso Iovane, volontario della Protezione civile stroncato da un malore nel sonno: aveva 43 anni

Alfonso Iovane, volontario della Protezione civile stroncato da un malore nel sonno: aveva 43 anni
Alfonso Iovane, volontario della Protezione civile stroncato da un malore nel sonno: aveva 43 anni
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Domenica 28 Aprile 2024, 04:30 - Ultimo aggiornamento: 17:33

POTENZA PICENA Un malore improvviso si è portato via nella notte tra venerdì e sabato Alfonso Iovane, 43 anni, dipendente della Clementoni e volontario della Protezione civile di Potenza Picena, trovato ieri senza vita nella sua abitazione. È stata la compagna, al risveglio intorno alle 6 del mattino, a dare l’allarme accorgendosi che l’uomo non dava segni di vita. Una morte che ha lasciato di stucco i tanti che lo conoscevano, in primis il coordinatore comunale della Protezione civile, Carlo Carlini, tra gli ultimi a vederlo in vita nella serata di giovedì.

Il ricordo

«Ci siamo visti l’altra sera – ricorda Carlini – abbiamo scattato le foto per il riconoscimento e discusso un po’ dei prossimi appuntamenti in programma.

Ci siamo lasciati verso le 23, poi stamattina (ieri, ndr) ho provato a chiamare a casa e non rispondeva nessuno. Sentendo poi la fidanzata è emerso quello che è accaduto. Un uomo sempre gentile e senza mai una parola fuori posto, non ci sono parole per esprimere il nostro dolore. Come Protezione civile ci stringiamo alla sua compagna e alla sua famiglia in questo momento di grandissimo dolore».

Il lutto

«L’amministrazione comunale si unisce al dolore della famiglia per la prematura scomparsa di Alfonso Iovane, volontario dal 2017 nel gruppo comunale di Protezione civile. Con immensa gratitudine per l’attività svolta a favore della collettività», questo invece il messaggio di cordoglio da parte del Comune di Potenza Picena. Residente a Potenza Picena ma di origini campane, Iovane aveva avuto anche una breve carriera nel calcio minore, giocando come portiere per difese squadre potentine (San Girio, Potentina Calcio, Skorpion Potentia) tra Seconda e Terza categoria

. «Caro Alfonso, ricordo ancora quando giocavamo a calcio insieme, le tue parate in porta, la tua timidezza e soprattutto la tua educazione – così su Facebook un suo ex compagno di squadra –. È proprio vero che se vanno sempre i più buoni. Riposa in pace, condoglianze alla famiglia e ai suoi cari per questa gravissima perdita». La salma si trova all’ospedale di Civitanova, in attesa che venga eseguita l’ispezione cadaverica per chiarire le cause del decesso. Il funerale non è ancora stato fissato. Marco Pagliariccio

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