Smantellata la pista galleggiante dell'ex discoteca Babaloo. Il post di Aldo Ascani per l'addio a un'epoca

Smantellata la pista galleggiante dell'ex discoteca Babaloo. Il post di Aldo Ascani per l'addio a un'epoca
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Giovedì 25 Febbraio 2021, 06:55

POTENZA PICENA - La gru  al lavoro per smantellare la piattaforma galleggiante dell’ex Babaloo rappresenta, per chi ha frequentato “la più bella discoteca d’Europa”, la fine di un’epoca. È stato questo il pensiero nostalgico di chi ricorda il divertimento sulla chiatta nella discoteca della famiglia Ascani.

Quel mondo fatto di luci, musica e mondanità su cui è calato il sipario nel 2012, a dodici anni dall’apertura, lo ha ricordato in un post Aldo Ascani: «Vola in aria un pezzo di storia. Sei stato il nostro più grande progetto, mandato in fumo per una speculazione forse non onestamente orientata». 
Un sospiro di sollievo, invece, per chi da un anno chiedeva la messa in sicurezza della piattaforma fatiscente, segno di degrado ed abbandono che interessano anche il locale sulla terraferma. È stato l’avvocato Alberto Feliziani a presentare al Tribunale di Macerata l’istanza di smaltimento della chiatta: «La struttura - dice - era talmente fatiscente che aveva rotto gli ormeggi, andandosi a scontrare con il primo molo che aveva incontrato, danneggiando alcune imbarcazioni.

Nella darsena ci sono 130 barche e, nonostante la Marina abbia messo in sicurezza tutti gli argini, era necessario trovare una soluzione definitiva. Abbiamo incaricato sommozzatori professionisti per una ispezione ed è emerso che la struttura stava perdendo pezzi anche sott’acqua. La situazione è stata segnalata al giudice che l’ha accolta». Intanto si stanno muovendo alcuni investitori del nord Italia: «Uno di questi - aggiunge Feliziani - sta trattando per rilevare il credito della banca, con l’obiettivo di una riqualificazione generale, ma siamo in fase embrionale. La situazione giudiziaria complessa - ammette - ha scoraggiato molti investitori». La nostalgia per ciò che è stato resta: «Quando ho visto togliere la cupola della chiatta se n’è andato un pezzo di cuore - dice Silvano Ascani - . Un peccato vedere tutto nel totale abbandono».

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