POTENZA PICENA - La gru al lavoro per smantellare la piattaforma galleggiante dell’ex Babaloo rappresenta, per chi ha frequentato “la più bella discoteca d’Europa”, la fine di un’epoca. È stato questo il pensiero nostalgico di chi ricorda il divertimento sulla chiatta nella discoteca della famiglia Ascani.
Quel mondo fatto di luci, musica e mondanità su cui è calato il sipario nel 2012, a dodici anni dall’apertura, lo ha ricordato in un post Aldo Ascani: «Vola in aria un pezzo di storia. Sei stato il nostro più grande progetto, mandato in fumo per una speculazione forse non onestamente orientata».
Un sospiro di sollievo, invece, per chi da un anno chiedeva la messa in sicurezza della piattaforma fatiscente, segno di degrado ed abbandono che interessano anche il locale sulla terraferma. È stato l’avvocato Alberto Feliziani a presentare al Tribunale di Macerata l’istanza di smaltimento della chiatta: «La struttura - dice - era talmente fatiscente che aveva rotto gli ormeggi, andandosi a scontrare con il primo molo che aveva incontrato, danneggiando alcune imbarcazioni.