MONTE SAN GIUSTO - L’accensione del naso rosso gigante sulla torre campanaria della chiesa di Santo Stefano ha sancito, come tradizione, l’inizio ufficiale di una nuova edizione, la numero 17, del Clown&Clown Festival. Una serata a tratti bagnata quella di domenica, che ha rischiato anche di saltare proprio a causa del meteo avverso.
Ma alla fine la pioggia ha risparmiato il centro storico sangiustese e in tanti sono scesi in piazza a gustarsi non solo la cerimonia inaugurale del festival, ma anche i primi spettacoli della rassegna, con l’esibizione della Mabò Band nelle vie del borgo antico, e lo show del circo Takimiri “Black&White” all’interno del tendone del “Galizio Torresi Circus”. In piazza anche la giunta al gran completo, con il sindaco Andrea Gentili in primissima fila.
Monte San Giusto si è vestita a festa con gli addobbi, piccoli ed enormi, sugli edifici pubblici e privati del paese. Queste decorazioni, realizzate grazie alla collaborazione dei cittadini sangiustesi, sono uno degli elementi caratteristici del Clown&Clown Festival e costituiscono un’opera di arredo urbano collettiva, in cui spicca, oltre al naso rosso montato sul campanile, il portale firmato da Stefano Calisti all’ingresso del centro storico.
Se il naso rosso continuerà a dominare la città per tutta la settimana, in realtà il festival entrerà nel vivo giovedì sera con “ClownFactor”.
Sotto il tendone del Circus andrà in scena il contest dedicato agli artisti e alle compagnie circensi, giunto alla sua ottava edizione.
Al termine delle due serate la giuria tecnica proclamerà i tre finalisti, a cui se ne aggiungerà un quarto scelto dal pubblico social (pagina Facebook e Instagram del Festival): insieme, i quattro finalisti si contenderanno il premio “Takimiri 2021 – Una vita per il circo”, esibendosi il 2 ottobre davanti ad una giuria popolare composta da bambini e a una giuria internazionale di esperti.