Maria Mochi, la nonnina delle Marche, festeggia 110 anni e scherza: «Pare che ora si viva più a lungo». Festa con il sindaco di Loro Piceno

Maria Mochi, la nonnina delle Marche, festeggia 110 anni e scherza: «Pare che ora si viva più a lungo»
Maria Mochi, la nonnina delle Marche, festeggia 110 anni e scherza: «Pare che ora si viva più a lungo»
di Emanuele Pagnanini
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Martedì 2 Gennaio 2024, 04:20 - Ultimo aggiornamento: 12:04

LORO PICENO Il primo giorno dell’anno a Loro Piceno ha un sapore del tutto particolare. Non è solo Capodanno ma si festeggia anche colei che rappresenta un vero e proprio patrimonio cittadino vivente. Maria Mochi ha spento ieri 110 candeline e ormai, da quanto è diventata centenaria, per il sindaco lorese è un piacevole appuntamento quello di andare a visitarla con la fascia tricolore. È lei la più anziana delle Marche. 

L’incontro

Anche ieri i due si sono intrattenuti, nella casa di riposo di Urbisaglia (delocalizzata dopo il sisma) dove la donna è ospitata, per una piccola chiacchierata e per scambiarsi gli auguri. Robertino Paoloni ha trovato, come sempre, l’ultracentenaria molto lucida. «Basta parlare lentamente – ha detto il primo cittadino – perché ha un piccolo problema di udito. Ma è una persona veramente eccezionale». Maria ha sorriso al primo cittadino ringraziandolo per la visita e per l’orchidea portata in dono. «Come vedo il nuovo anno? Mi sembra che adesso si viva più a lungo – ha detto Maria che poi è tornata verso la sua stanza ma prima si è rivolta alle operatrici socie sanitarie –. Questaa orchidea portatele nella cappellina dove si celebrano le Messe». La famiglia ha deciso di spostare la festa per i 110 anni a domenica 7 gennaio, così da poter tutti insieme passare con Maria un pomeriggio con lei presso la struttura di Urbisaglia.

Lei vuole tornare nella sua Loro Piceno, dove ha praticamente sempre vissuto. Nata il 1 gennaio 1914 a Colmurano, si è trasferita nel paese quando aveva appena 14 anni. È conosciutissima per essere stata la cuoca dell’asilo. Nella sua vita ha superato due guerre mondiali, due pandemie (considerano anche la Spagnola) e due terremoti. È riuscita a sconfiggere anche il Covid 19, preso proprio nel periodo più buio della pandemia, con i contagi alle stelle, gli ospedali pieni e focolai dappertutto. Un brutto periodo ormai alle spalle. La signora Maria ha tagliato un altro traguardo. Tre anni fa la prima visita del sindaco Paoloni presso la casa di riposo di Urbisaglia (dove sono ospitati gli anziani di Loro Piceno dal sisma del 2016). Affacciandosi dalla porta di emergenza della casa di riposo il primo cittadino le consegnò un’orchidea per il suo compleanno, mentre l’anno precedente le aveva portato un presente direttamente a casa.

Il lavoro

Maria Mochi non ha avuto figli, ma ha molti nipoti e pronipoti divisi tra il Maceratese e Pomezia, nel Lazio. È vedova dagli anni Novanta e prima di sposarsi, aveva lavorato come governante del commissario prefettizio Filippo Cecchi, in carica in città tra il 1934 e il 1944. La sua abitazione, dopo la guerra, ha ospitato l’asilo nido del paese e così aveva iniziato a cucinare per tutti i bambini della città.

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