MACERATA - Le imprese del mondo dell’edilizia, soprattutto quelle che operano nel cratere, che devono affrontare la complessa sfida della ricostruzione, sono fortemente preoccupate per le continue modifiche al Superbonus. Il presidente della Cna di Macerata Maurizio Tritarelli sottolinea che la normativa «sui bonus edilizi ha subito un'incredibile quantità di modifiche e chiarimenti da maggio 2020 a oggi, destabilizzando il mercato, la pianificazione dei lavori e l'impegno finanziario per la loro copertura», sentenzia.
Le proposte
Precisa ancora il presidente Maurizio Tritarelli: «Si discute sull'introduzione o meno dell'obbligo di spalmare da 4 a 10 anni il periodo di utilizzo dei crediti.
L’affondo
Anche la Confartigianato nei giorni scorsi era intervenuta sul tema. «Se ci deve essere dilazione, questa allora sarebbe dovuta partire già da prima, rendendola opzionabile già in occasione dei precedenti interventi normativi. I privati avrebbero infatti potuto scegliere anche la “normale” strada della detrazione invece che opzionare soluzioni come la cessione dei crediti (che poi si è rilevato percorso tortuoso e pieno di insidie). Insomma, spalmare ora ha poco senso e temiamo un nuovo blocco delle cessioni da parte del sistema bancario, visto che gli istituti potrebbero rivedere le condizioni e i contratti relativi ai plafond concessi». Le continue modifiche non consentono a famiglie e imprese di pianificare una ricostruzione che invece si prospetta ancora lunga.