Tanta voglia di spiaggia e di mare, negli chalet è subito boom di prenotazioni

I lavori in spiaggia degli operatori balneari
I lavori in spiaggia degli operatori balneari
di Emanuele Pagnanini
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Giovedì 13 Maggio 2021, 08:30

MACERATA - Il via ufficiale alla stagione balneare è fissato per sabato prossimo ma per vedere il litorale civitanovese completamente puntellato dalle macchie colorate degli ombrelloni bisognerà aspettare ancora un po’. E non solo per l’attesa di una situazione più stabile di bel tempo.

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Qualcuno già domenica scorsa ha affittato i primi lettini ma qualche altro è ancora alle prese con il rinnovamento o sta mettendo a punto gli ultimi dettagli. Per cui ci sono stabilimenti balneari che apriranno sabato 22 e altri nell’ultimo fine settimana del mese di maggio. 

Nel frattempo si attende con ansia, se non la cancellazione, almeno il posticipo a mezzanotte del coprifuoco per poter offrire il pacchetto completo giornata al mare – pranzo – cena. In ogni caso, giorni intensi di lavoro per gli operatori balneari, quasi tutti impegnati nel piantare gli ombrelloni, l’ultima fatica prima di dare il via alla stagione. «Dopo zone gialle e arancioni speriamo solo che ci sia un’unica zona baciata dal sole – dice Carlo Bartolini dello stabilimento La Contessa –, la gente è entusiasta e vogliosa di poter uscire, basti vedere quello che succede con il bel tempo nel fine settimana. Da parte nostra siamo pronti ad accogliere i turisti. In questa prima fase di stagione vogliamo “coccolare” soprattutto i nostri clienti locali, quelli che meritano un incoraggiamento maggiore dopo i tanti mesi chiusi in casa. Più in là arriveranno anche quelli da fuori regione». Bartolini trasuda ottimismo. «Ormai sappiamo bene come muoverci con le disposizioni anti-Covid, possiamo far star tranquilli gli utenti sia della spiaggia che del ristorante, grazie al fatto che disponiamo di tanto spazio all’aperto. Le prenotazioni non mancano: posso dire che tutti quelli che avevano l’ombrellone qui l’anno scorso hanno riconfermato». 

Anche allo chalet Dal Veneziano, qualche metro più in là, le prenotazioni non mancano. «Sembra proprio che quest’estate verranno al mare anche quelli che non ci sono mai venuti – dice Marusia Ciavattini –, c’è una richiesta importante, oltre alle conferme.

Rispetto all’anno scorso siamo tutti più tranquilli nel senso che sappiamo quello che bisogna fare. E anche la gente è meno preoccupata: un anno fa c’era addirittura il timore di un virus che potesse albergare sulla sabbia, cosa poi smentita. In ogni caso dobbiamo continuare a stare attenti e rispettare le norme base. Non siamo ancora fuori. Io aprirò sabato 22, voglio aspettare un po’ ma essere pronta al 100%. E quest’anno ci sarà una grande novità: il campo di padel che stiamo allestendo. Ormai è quasi pronto».

Dunque si potrà praticare lo sport più in voga del momento. Sul lungomare sud Daniele Ercoli di Caracoles attende con fiducia questo nuovo inizio. «C’è tanta voglia di uscire e noi ci stiamo organizzando al meglio per ospitare i turisti della zona e quelli da fuori regione. Noi operatori siamo sicuramente molto più preparati rispetto al maggio scorso, quando ancora dubbi e incertezze erano parecchie. Siamo rodati e poi le regole sono praticamente quelle dell’anno scorso». 

Per quanto riguarda la spiaggia, anche da Caracoles sono tante le conferme. «Sia dei clienti storici ma anche di quelli che sono stati qui una sola stagione o pochi giorni lo scorso anno. E poi ci sono tante telefonate in cui si chiedono informazioni. L’interesse non manca. Il ristorante? A pranzo si lavora già bene. Negli stabilimenti balneari lo spazio all’aperto è la regola, quindi abbiamo meno difficoltà da questo punto di vista. Determinante, chiaramente, è il meteo. La cena invece non decolla. I tempi sono troppo stretti e la gente rinuncia o preferisce optare per il pranzo. Speriamo che almeno si possa posticipare un rientro a casa a mezzanotte».
 

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