MACERATA - Disturbano gli avventori di un bar vicino alla stazione, scatta il Daspo urbano per due giovanissimi. Per uno di loro, un 19enne italiano di seconda generazione arrestato martedì scorso per resistenza dopo una fuga in auto (senza avere la patente) con punte da 130 km/h e già arrestato a settembre per una rapina in una tabaccheria, il divieto di frequentare e stazionare davanti ai locali pubblici riguarda gli esercizi di tutta la provincia. È la prima volta che viene applicata la misura massima di prevenzione. Per un terzo giovane, invece, il questore ha firmato il foglio di via obbligatorio dalla città di Macerata per tre anni.
La strategia
I tre provvedimenti sono stati emessi dal questore di Macerata Luigi Silipo e notificati venerdì nei confronti di un 19enne, un 20enne e un 26enne che gravitano nella zona tra corso Cairoli e viale Don Bosco e che sono noti perché spesso coinvolti in episodi di molestie a passanti e a negozianti.
Per entrambi il questore ha emesso il Dacur, il divieto di accesso e stazionamento al bar in questione e a quelli limitrofi per un anno, ma per Ez Zaki, visti i precedenti di polizia a suo carico, il divieto del questore è stato esteso ai locali tutta la provincia. È la prima volta che viene applicata la misura massima di prevenzione che il questore può esercitare nell’ambito della propria discrezionalità. Nel frattempo, martedì scorso, il 19enne è stato di nuovo arrestato per resistenza a pubblico ufficiale (il giudice ha disposto la misura dell’obbligo di firma): era fuggito all’Alt della Guardia di finanza in una folle corsa in auto per le strade di Macerata (senza avere la patente) arrivando a toccare punte di oltre 130 km/h. Per un 26enne residente in provincia, coinvolto in risse e spesso trovato ubriaco in corso Cairoli e nelle vie limitrofe, il questore ha invece disposto la misura di prevenzione del foglio di via obbligatorio dalla città di Macerata per tre anni.