Progetto sul maestro Dante Ferretti, ennesimo stop. L'assessore Cassetta: «Scartati dal bando ma riproveremo»

Progetto sul maestro Dante Ferretti, c’è uno stop. L'assessore Cassetta: «Scartati dal bando, riproveremo». Dante Ferretti con David Miliozzi
Progetto sul maestro Dante Ferretti, c’è uno stop. L'assessore Cassetta: «Scartati dal bando, riproveremo». Dante Ferretti con David Miliozzi
di Giulia Sancricca
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Mercoledì 8 Marzo 2023, 03:35 - Ultimo aggiornamento: 12:37
MACERATA - L’idea di un museo - con tanto di sopralluogo nei possibili ambienti che avrebbero potuto ospitarlo - e la proposta di un percorso turistico multimediale legato a Macerata, la città che ha ispirato tante invenzioni del premio Oscar Dante Ferretti. Però ad oggi poca sostanza: nonostante il sindaco Sandro Parcaroli si sia più volte recato a Cinecittà, sembra che Macerata proprio non riesca a trovare un modo per omaggiare Ferretti. Negli ultimi giorni ci ha pensato Unimc che, in occasione dell’80esimo compleanno dell’artista maceratese, gli conferirà un dottorato honoris causa in Umanesimo e tecnologie, dopo che il rettore John McCourt, accompagnato dal consigliere di minoranza David Miliozzi, si è recato a Cinecittà.  


Ma l’idea concreta di qualcosa che possa ricordare ai maceratesi e ai turisti che questa città ha dato non solo i natali, ma anche l’ispirazione per tante scenografie, a Dante Ferretti non è proprio all’orizzonte. Naufragato - per il momento - il progetto che la giunta Parcaroli aveva presentato al bando Pac, del ministero della Cultura, che avrebbe offerto l’opportunità di valorizzare l’opera del maestro con le più recenti soluzioni tecnologiche. «Non abbiamo ottenuto i fondi - dice l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - ma qualora si ripresentasse l’occasione porteremo il progetto a un nuovo bando per poterlo mettere in pratica». Scartata l’idea del museo, infatti, ritenuta dall’attuale amministrazione «troppo tradizionale» l’assessore Katiuscia Cassetta aveva lanciato l’idea di valorizzare la figura di Dante Ferretti attraverso installazioni che potessero partire dalla torre civica di piazza della Libertà. È il luogo dove lo scenografo, da bambino, amava salire per accompagnare l’artigiano che caricava l’ingranaggio e da cui è nata l’idea dell’orologio nel film “Hugo Cabret” di Martin Scorsese del 2011 che gli valse l’Oscar per la migliore scenografia.

Un progetto che comprende qrcode, app, realtà aumentata e animazioni ma che per il momento, come ammette lo stesso assessore «resterà nel cassetto». A insistere affinché invece si lavori il prima possibile alla valorizzazione del maestro è David Miliozzi. «È il più grande marchigiano vivente - dice - ed è importante che venga valorizzato con un progetto che rilanci il territorio a livello turistico. Tutto il mondo lo omaggia, è importante che lo faccia anche la sua città di origine». Ferretti ha appena scritto la sua autobiografia “Immaginare prima” proprio insieme a Miliozzi. 

Un museo diffuso


«In quelle pagine c’è già un museo diffuso per la città - dice Miliozzi -, perché Dante racconta quanto sono state importanti le sue origini per ideare le scenografie che gli hanno fatto vincere gli Oscar. Il percorso culturale lo ha già scritto lui. Basterebbe poco per valorizzare i tanti luoghi che lo hanno ispirato. È chiaro che serve uno spazio espositivo stabile per attirare i turisti: il maestro è disponibile ad allestirlo e la sua esperienza gli permetterà di rendere magico qualsiasi luogo. Dobbiamo essere tutti uniti politicamente, perché il suo nome è patrimonio di un territorio. È un nome che unisce, simbolo dell’eccellenza del Made in Italy nel mondo. La sua autobiografia è una dichiarazione d’amore a Macerata». Sul tema era intervenuto lo stesso maestro: «Un museo? Spero non lo facciano quando io sarò morto» aveva confidato.

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