L'accoltellato in centro a Macerata è stato dimesso. L’aggressore ricoverato in una struttura psichiatrica

Accoltellato in centro, dimesso il ferito. L’aggressore ricoverato in una struttura
Accoltellato in centro, dimesso il ferito. L’aggressore ricoverato in una struttura
di Giulia Sancricca
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Giovedì 19 Ottobre 2023, 03:05 - Ultimo aggiornamento: 14:22

MACERATA Coltellate in via Garibaldi: è stato dimesso ieri mattina, dall’ospedale di Macerata, il 44enne ferito alle mani e sotto la mandibola. L’uomo, maceratese, è stato colpito con un coltello a serramanico da un 46enne originario di Pieve Torina e residente in una traversa di via Illuminati, a pochi passi dal luogo dell’aggressione. 

 

Intanto proseguono le indagini per ricostruire quanto accaduto. Stando alle prime informazioni emerse, i due conoscenti si sono incontrati casualmente sotto casa dell’aggressore e il 46enne avrebbe dato in escandescenze, tirando fuori il coltello. L’uomo è stato ricoverato in una struttura psichiatrica e denunciato dai carabinieri per oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale, porto d’arma e lesioni aggravate dall’uso dell’arma. I militari hanno proceduto d’ufficio. L’allarme è scattato martedì scorso, quando mancavano pochi minuti all’una. L’aggressione è iniziata in via Illuminati - una traversa di via Garibaldi - per poi sfociare di fronte al bar Mamò, dove ai tavolini c’erano diversi clienti. Il 46enne - stando anche al racconto di alcuni testimoni - era a torso nudo, visibilmente alterato, e avrebbe colpito la vittima più volte tra via illuminati e via Garibaldi fino a quando non sono intervenuti due muratori. Uno ha colpito il braccio dell’aggressore facendogli cadere a terra l’arma e l’altro ha provato a placcarlo. Ma la furia del 46enne era irrefrenabile tanto che avrebbe tentato di aggredire pure un vicino di casa. 
Sul posto, nel volgere di pochi minuti, sono intervenuti i carabinieri e la polizia. Il ferito - ormai seduto su una delle sedie di fronte al bar - ha indicato la via di fuga del suo aggressore e i militari dell’Arma sono riusciti a bloccare l’uomo - che continuava a dare in escandescenze e a inveire contro i carabinieri - e lo hanno portato in caserma dove è stato necessario l’intervento dei sanitari del 118 per tranquillizzarlo.
 

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