MACERATA Un'altra notte di violenza per i Carabinieri del maceratese. Due le aggressioni avvenute rispettivamente a Civitanova Marche e Macerata che hanno messo a repentaglio le condizioni fisiche dei militari (traumi e fratture con prognosi di 25 giorni) tanto da far intervenire il sindacato Unarma in maniera energica.
Nel caso di Macerata, due ragazzi di 20 e 21 anni precedentemente allontanati da un bar dove - visibilmente ubriachi - stavano dando fastidio ai clienti, la tensione è scoppiata in seguito alla richiesta dei documenti. I due hanno iniziato a inveire tirando calci e pugni per sfuggire al controllo. Un carabiniere ha rimediato la frattura di una costola e i due dovranno rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e lesioni aggravate (sono stati entrambi arrestati con pena sospesa).
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La condanna
Il Segretario Generale Provinciale Antonio Voto: «Non si parli solo di un paio di casi, si tratta di violenza pura, colpire a calci e pugni è un reato.