TOLENTINO - Avevano acquistato dalla ditta Craglia Marmi Srl di Tolentino, marmi e altri prodotti pagandoli con 59 effetti cambiari, per un ammontare complessivo di oltre 272 mila
euro, risultati tutti protestati. In tre sono finiti sotto processo con l'accusa di insolvenza fraudolenta: Francesco Savo, 41 anni di Foligno e Marcello Savo, 46 anni di Nocera Umbra (in qualità di legali rappresentanti di Esse Marmi snc) e Mario Savo, settantenne di Nocera Umbra, la cui firma compariva sui 59 effetti cambiari utilizzati per il pagamento dei marmi.
Questa mattina la vicenda è finita in tribunale a Macerata all'attenzione del giudice monocratico Chiara Minerva. Due degli imputati, Francesco e Marcello Savo, hanno patteggiato con il pubblico ministero, Raffaela Zuccarini, la pena di quattro mesi di reclusione ciascuno. I fatti contestati risalgono al periodo compreso tra il 2009 e il 2011. Secondo l'accusa Francesco e Marcello Savo avrebbero effettuato l'acquisto dissimulando il proprio stato di insolvenza.
src="//www.facebook.com/plugins/like.php?href=https%3A%2F%2Fwww.facebook.com
%2Fpages%2FCorriere-Adriaticoit%2F431943793507773&width=350&layout=s
tandard&action=like&show_faces=true&share=true&height=80&
;appId=162295260500641"
scrolling="no" frameborder="0" style="border:none; overflow:hidden;
width:350px; height:80px;" allowTransparency="true">
Insolvenza fraudolenta
Tre patteggiano la pena
1 Minuto di Lettura
Martedì 11 Marzo 2014, 18:47 - Ultimo aggiornamento: 20:37
© RIPRODUZIONE RISERVATA