CORRIDONIA - «È stato messo un video porno sotto mio nome, assolutamente non mi appartiene, non aprite: contiene virus. Grazie». È quanto scritto sulla sua pagina Facebook dal sindaco di Corridonia, Nelia Calviglioni, finita a sua insaputa e suo malgrado, nella rete di qualche hacker che ha utilizzato il profilo web del sindaco per inserire un link pericolosissimo perché, oltre a contenere immagini sfacciatamente pornografiche, chiunque avesse cliccato quel link si sarebbe “infettato” con un virus informatico capace di bloccare personal computer, smartphone e tablet. «È la prima volta che mi capita un episodio del genere e sto seriamente pensando di denunciare l'accaduto alla polizia postale - commenta il sindaco Calvigioni - perché chi si è inserito in maniera fraudolenta nel mio profilo Facebook ha provocato un gravissimo danno personale alla sottoscritta ma anche, di conseguenza, agli altri utenti del web. Peraltro io personalmente non mi sono accorta della presenza di questo link a luci rosse. È stato un giornalista marchigiano ad avvertirmi di quanto si stava verificando».
Non appena resasi conto della situazione, Nelia Calvigioni ha provveduto a postare sul web l'avvertimento in modo da evitare a chiunque di incappare, oltre che nella visione del video porno, anche nel rischio di essere infettati dal pericoloso virus. Particolarmente indignata anche per il contenuto del video la stessa Calvigioni che è stata messa in mezzo ad una situazione di cui lei stessa ignorava l'esistenza fino a quando non è stata avvertita dal giornalista. Il desiderio di fare chiarezza del primo cittadino di Corridonia è legittimo. «Non ho messo alcun messaggio o link del genere - ribadisce la Calvigioni - ma subdolamente qualcuno è penetrato nel mio Facebook. So perfettamente che non sono la prima e non sarò neppure l'ultima persona ad essere presa di mira da hacker informatici. Situazioni del genere stanno capitando molto spesso».
Azioni di hacker legate a profili violati sono alla base, purtroppo, della cronaca quotidiana. Nel mirino dei cyber criminali stavolta è finito suo malgrado il sindaco Calvigioni, che ovviamente non ha mai postato o inviato quel video con attori impegnati in scene hard. Tutto è avvenuto a sua insaputa. Tra l'altro è stato fin da subito chiaro che il sindaco fosse completamente estraneo. Ma lei giustamente ha comunque provveduto in maniera tempestiva a informare i suoi amici “social” per scongiurare che potessero aprire il link.
Corridonia, virus a luci rosse su Fb
Il sindaco Calvigioni su tutte le furie
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Venerdì 27 Maggio 2016, 11:10
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