Giovani sorpresi con la cocaina
incastrati dal cane detective

CIVITANOVA - Una raffica di controlli ha tenuto fortemente impegnati i carabinieri della Compagnia di Civitanova in una “48 ore non stop”.



Dapprima la partecipazione ad un imponente blitz contro la prostituzione sulle strade marchigiane, denominato “Casa Transilvania”, contribuendo col Ros all'arresto di due giovani romeni che dimoravano a Civitanova di cui uno ben noto ai carabinieri del posto (nell’ambito di un’autonoma indagine svolta sotto la direzione della Procura di Macerata nei mesi scorsi lo avevano già tratto in arresto per aver procurato lesioni ad una giovane dell’Est).

Negli orari di chiusura degli esercizi e in serata, le pattuglie dell’Arma hanno istituito posti di controllo alla circolazione nei pressi del casello A14 di Civitanova, del sottoponte autostradale nei pressi di via Del Casone, e sulla Ss 16 nella zona della rotatoria del quartiere Fontanelle. Sei pattuglie in azione assistite dall’unità cinofila con il cane “Emir”, il pastore tedesco specializzato nella ricerca di droga. L’infallibile fiuto del cane dei carabinieri, con la puntuale accurata ricerca dei militari dell’Arma civitanovese, ha consentito di scovare, in tutto, circa 20 grammi di cocaina. Dosi nascoste nelle tasche di giovani controllati in auto, in luoghi di aggregazione e per strada. Quattro distinti sequestri di dosi ad altrettanti uomini, tutti della zona, di 20, 21 32 e 41 anni. Sempre nella notte, durante il controllo istituito in zona Fontanelle sulla statale 16, un civitanovese a bordo di una Fiat non si è fermato all'alt. Istantaneo è scattato l’inseguimento. Quell’auto era già nota ai carabinieri civitanovesi che, qualche mese fa, l’avevano nuovamente fermata con a bordo un giovane sprovvisto di patente ed assicurazione. E, dopo l’inseguimento della notte scorsa, i militari hanno riscontrato che nuovamente al volante del mezzo c’era quell'uomo, sempre senza patente e sempre senza assicurazione. E' scattata di nuovo la denuncia con la segnalazione all’Ufficio territoriale del Governo e alla Procura per la confisca, prevista in caso di recidiva. I conducenti di altri due veicoli sprovvisti di assicurazione sono invece finiti nel mirino dei carabinieri di Porto Recanati.