Troppe coppiette nel canneto alla foce del Chienti, il Comune decide di estirparlo

Una parte del canneto alla foce del Chienti
Una parte del canneto alla foce del Chienti
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Domenica 15 Marzo 2020, 04:35
CIVITANOVA - Attività sospette e incontri promiscui a sfondo sessuale nel parco della foce del fiume Chienti. Questa la singolare motivazione in base a cui il Comune ha dato il via libera a un progetto di riqualificazione della vegetazione, che prevede l’eliminazione della parte iniziale del fitto canneto insistente su un’area privata, che verrà espropriata. La porzione del canneto, attigua alla pista ciclabile del Chienti, sarà sostituita dalla piantumazione di essenze arboree autoctone distanziate fra loro. 
Il progetto di fattibilità è stato deliberato il 28 febbraio dalla giunta. La relazione tecnica allegata alla delibera prevede l’eliminazione di 2.100 metri quadri di canne (circa il 22% del totale), all’estremità nord del parco fluviale. La giustificazione dell’intervento attiene ad esigenze legate all’ordine pubblico, al decoro e alla fruibilità. Nel documento si sottolinea infatti che la parte iniziale del canneto viene utilizzata per «attività promiscue» da persone che approfittano della fitta cortina di canne per appartarsi, seminando sporcizia e rifiuti.
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