Civitanova, odori insopportabili
dal depuratore: rivolta dei residenti

Il depuratore di Civitanova
Il depuratore di Civitanova
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Mercoledì 29 Agosto 2018, 09:35
CIVITANOVA - Un’estate con serate da barricati in casa. I residenti del rione Fontanelle sono stati costretti a tenere le finestre chiuse, ad evitare cene in giardino o relax sul balcone. Colpa, a loro dire, del depuratore. Dalla struttura, dopo il tramonto, arrivano miasmi che tolgono il fiato. Un problema che ciclicamente si ripropone, anche se negli anni la fonte dei cattivi odori è cambiata. E che quest’estate, a giudicare dalle parole di chi abita in zona, ha toccato picchi mai raggiunti in precedenza.
In certe serate, con la brezza notturna che va da ovest ad est (quando la temperatura della terra supera quella del mare), i cattivi odori sono stati avvertiti anche nel resto del quartiere Risorgimento, fino alla statale 16. Ma sono stati avvertiti anche in zona stadio. Negli ultimi giorni, con temperature più miti, il problema si è affievolito. Ma chi abita nella “zona rossa” del depuratore parla di fetore insopportabile anche d’inverno. Il problema è costituito dalla vasca di essiccazione dei fanghi, realizzata grazie all’impianto di co-generazione. Serve una vasca più grande,  è stato spiegato dai tecnici dell’Atac ai cittadini. Il progetto è pronto e sarà portato all’attenzione della Provincia a breve.
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