CIVITANOVA - Altro carico di veicoli abbandonati in strada destinati al compattatore. La polizia locale ha fornito un elenco all’amministrazione comunale di tutti i mezzi rinvenuti su aree pubbliche che dovranno essere demoliti, come prevede la legge. Sono in tutti 14 veicoli: ci sono tre automobili, un motorino e 10 biciclette. Di nessuno di questi è stato possibile risalire o rintracciare l’ultimo proprietario. Per cui il destino è segnato: demolizione.
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Tre, come detto, le auto desinate al cimitero: si tratta di due Renault Clio, una immatricolata in provincia di Macerata e una in quella di Ancona, e di una Rover 414, anch’essa immatricolata ad Ancona.
La procedura in caso di veicolo rinvenuto da organi di polizia stradale su aree pubbliche prevede prima l’accertamento che sul veicolo non sia pendente una denuncia di furto o un provvedimento esecutivo; quindi si deve attendere 60 giorni durante i quali il proprietario potrebbe farsi vivo: in caso nessuno reclami la proprietà, questo diventa di proprietà dell’ente che ha in gestione la strada o l’area pubblica dove è stato trovato (in questo caso il Comune); infine la cancellazione dai pubblici registri automobilistici e la demolizione.
Il centro di raccolta autorizzato dal Comune è l’Andreozzi di Mogliano. Qui i tutti i mezzi saranno trasportati dalla ditta Capozucca, anch’essa convenzionata con il Comune. Sempre in tema di automobili, non ha rischiato la demolizione ma è stata seriamente danneggiata la vettura di un civitanovese che abita in via Cairoli, in centro a Civitanova.
Il 20 novembre scorso l’aveva lasciata nei pressi dell’abitazione ma l’ha ritrovata con un lampione sopra. La caduta era stata causata, così hanno accertato gli uffici comunali, dal cedimento della fune di acciaio che lo sorreggeva. Si tratta, infatti, di lampione non fissato sopra un palo ma posto sul filo attaccato tra un’abitazione e l’altra. I danni accertati all’auto ammontano a 2.374 euro. Il Comune, proprio in questi giorni, ha pagato la somma, in quanto si tratta di un danno sotto la franchigia di 5mila euro, dunque non coperto da assicurazione.