Cingoli, studenti in aumento all’istituto alberghiero. La preside Canova: «Valorizziamo le eccellenze»

La dirigente scolastica Antonella Canova
La dirigente scolastica Antonella Canova
di Leonardo Massaccesi
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Lunedì 11 Settembre 2023, 02:15 - Ultimo aggiornamento: 12:33
CINGOLI - Il nuovo anno scolastico all’Istituto Alberghiero di Cingoli si apre in maniera positiva: sono aumentate le iscrizioni alle prime classi rispetto all’anno scorso, così come le richieste per alloggiare al convitto (quasi il 50% in più) e anche gli organici dei docenti e del personale Ata sono quasi al completo. «Si parte con un quadro generale abbastanza soddisfacente - spiega la dirigente scolastica Antonella Canova, al quarto anno di reggenza dell’Istituto Varnelli -. Rispetto all’anno scorso il numero degli alunni delle prime è molto più alto».  

Questo vuol dire che gli istituti alberghieri in campo nazionale ancora reggono. «Gli istituti professionali in tutta Italia sono in difficoltà sul piano delle iscrizioni, tranne quelli del settore enogastronomico che probabilmente vengono premiati, come la nostra scuola, grazie all’offerta formativa tesa alla valorizzazione e alla fruizione del patrimonio enogastronomico, paesaggistico, artistico-culturale.

Si lavora per una scuola sempre più dinamica e integrata nell’ambiente, in grado di valorizzare le eccellenze, nonché aprendo la scuola ad esperti esterni provenienti da realtà lavorative di alto profilo professionale. Speriamo di continuare con questo trend».

Il convitto


L’altro dato positivo è il numero degli studenti che hanno chiesto di alloggiare al convitto “Luigi Calabresi” in via Pietro Leoni. «I 70 posti del convitto sono tutti prenotati – conferma la Canova – e abbiamo chiesto alla Provincia di riaprire il convitto al Palazzo Cima, dove sono disponibili una trentina di posti letto. Le richieste sono circa 100 e cercheremmo di esaudirle tutte. Sono locali che utilizzavamo durante il Covid». Capitolo docenti e personale Ata. «Sono state assegnate quasi tutte le posizioni sia nell’ambito dei docenti che del personale Ata. Siamo quasi al completo tra docenti di ruolo e docenti nominati». Progetti futuri? «Sono diversi. Li definiremo alle prime riunioni nell’ambito della programmazione dell’anno».

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