«Castelli e Acquaroli diano spiegazioni». Dal Pd al M5S, le opposizioni all’attacco sul tema ricostruzioni: «È un tradimento»

«Castelli e Acquaroli ora diano spiegazioni». Dal Pd al M5S, le opposizioni all’attacco: «È un tradimento»
«Castelli e Acquaroli ora diano spiegazioni». Dal Pd al M5S, le opposizioni all’attacco: «È un tradimento»
di Lolita Falconi
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Giovedì 28 Marzo 2024, 02:25 - Ultimo aggiornamento: 11:52

MACERATA «La destra assesta un colpo decisivo alla ricostruzione post-sisma». Il Pd Marche critica duramente l’ultima bozza di decreto del governo che cancella le agevolazioni per le aree del cratere. «E’ l'ennesimo stop alla ricostruzione. La filiera delle destre ha espresso, nero su bianco, la volontà di eliminazione dello sconto in fattura e della cessione del credito d'imposta rispetto al 110% di cui beneficiano gli immobili lesionati. In altre parole, la fine per la ricostruzione del sisma del 2016. Parliamo di 30mila abitazioni che andranno perse, parliamo di famiglie che non rientreranno a casa propria e parliamo della fine di quei territori che hanno riportato enormi danni economici». La segretaria Pd Marche Chantal Bomprezzi chiede conto al commissario ala ricostruzione: «Il senatore Castelli deve spiegare se ancora sta lavorando in favore della ricostruzione e se era informato di questo atto. Così come il presidente Acquaroli deve dare un cenno e far capire ai marchigiani se c’è o meno l’intenzione di lavorare per la rinascita di tanti Comuni e cittadini del Cratere».

L’affondo

Il Pd riscontra quindi un filo comune in tutta questa vicenda: «Tutti i presidenti di Regione coinvolti, Tesei (Umbria), Rocca (Lazio), Marsilio (Abruzzo) e il nostro, sono espressione della maggioranza di governo. La prova che la filiera di destra, non solo non funziona, ma è controproducente», ribadisce la Segretaria.

Gli onorevoli Pd Irene Manzi e Augusto Curti hanno presentato un’interrogazione al Ministro del Mef Giorgetti, per chiedere conferma di quanto accaduto: «Se il problema di Giorgetti sono i costi di questa residuale agevolazione, è lui che deve trovare un'altra soluzione; qui c’è in ballo la vita di territori e persone. «Dopo il recente taglio di 250milioni sul Pnrr e il pesante ridimensionamento della Zona Franca Urbana, si tratterebbe del definitivo colpo di scure che si abbatte sulle speranze dei terremotati. - dichiarano Curti e Manzi - Una misura che, di fatto, determinerebbe il definitivo blocco dei cantieri».

Le critiche

Dal Movimento 5 Stelle tuona contro il governo l’onorevole Giorgio Fede: «Il Governo ha calato una scure definitiva sul Superbonus. Giorgetti ha assunto la più scriteriata delle sue decisioni, tradendo tutto il centro Italia». «Con il decreto Superbonus la presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha deciso di mettere su un binario morto la ricostruzione post sisma», ha detto la dem Alessia Morani, componente della direzione del Pd. «Con il provvedimento hanno tolto la possibilità dello sconto in fattura e la cessione del credito, di fatto bloccando tutte le pratiche di ricostruzione che prevedevano l’accollo per i privati. Questo cambio di regole repentino in corsa causerà il blocco dei lavori e molti danni economici a zone già devastate da un sisma, nel 2016 e 2017, che ha causato morte e distruzione».

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