CAMERINO - Entro la fine dell’anno la Compagnia e la Stazione dei carabinieri di Camerino si sposteranno a Palazzo Sant’Angelo. Infatti la Provincia ha concesso in comodato d’uso gratuito questo edificio, ampia costruzione di quasi mille mq situata nel centro storico camerte, consona sistemazione fino all’ultimazione della nuova caserma, prevista tra alcuni anni.
La firma congiunta tra il presidente Antonio Pettinari e il prefetto Flavio Ferdani, alla presenza del colonnello Nicola Candido, comandante provinciale dell’Arma, è avvenuta ieri nella sala della presidenza della Provincia.
«Esprimo la mia soddisfazione e quella dell’amministrazione provinciale - dichiara Pettinari - per aver dato una risposta importante al territorio, una necessità evidenziata dal prefetto e dal colonnello dei carabinieri. La caserma è stata resa inagibile dal sisma del 2016 e da allora i carabinieri di Camerino si trovano costretti a vivere e ad operare in una situazione di grande disagio, essendo ancora oggi alloggiati nei container. Appena sono stato coinvolto a trovare una sede più adatta, ho dato subito la disponibilità di Palazzo Sant’Angelo e siamo arrivati velocemente alla conclusione dell’atto grazie alla sinergia istituzionale».
Dopo i sopralluoghi, il comando provinciale dei carabinieri ha chiesto quindi alla Provincia di poter utilizzare Palazzo Sant’Angelo come sede provvisoria, in attesa della nuova caserma. Ricevuto subito esito positivo, sono state avviate le necessarie procedure con il Ministero dell’Interno per il tramite della prefettura. «Fin da quando sono arrivato a Macerata - afferma Ferdani - mi sto impegnando per restituire alle forze dell’ordine degli immobili adeguati.
«La caserma è una risorsa per il territorio - aggiunge il colonnello Candido -. È un giorno molto importante che aspettavamo da tempo: pensavamo che lo spostamento provvisorio all’interno dei container fosse più breve, entro la fine dell’anno riusciremo a trasferirci, grazie al prefetto che sta operando su tutto il territorio. Nella provincia abbiamo 10 caserme terremotate, con quella di Camerino siamo alla quarta struttura adeguata per le nostre esigenze che abbiamo recuperato. La questione viene monitorata con attenzione anche a livello centrale e lo dimostra la visita del Generale di corpo d’armata Teo Luzi, proprio a Camerino».