Samoëns perla della Savoia sci, storia e cucina gourmet: il Grand Massif è uno scrigno che racchiude tanti tesori

Samoëns perla della Savoia sci, storia e cucina gourmet: il Grand Massif è uno scrigno che racchiude tanti tesori
Samoëns perla della Savoia sci, storia e cucina gourmet: il Grand Massif è uno scrigno che racchiude tanti tesori
di Véronique Angeletti
3 Minuti di Lettura
Venerdì 16 Febbraio 2024, 15:40

Riserva molte sorprese Samoëns sul Grand Massif nell'Alta Savoia. Si proclama la capitale del benessere e ha per obiettivo di aiutare gli ospiti a ridare senso alle tante priorità. E lo fa con argomenti che seducono chi scia e convincono chi ama cultura e natura. Innanzitutto, Samoëns (a 1650 metri) dà accesso al quarto resort sciabile più vasto della Francia. Grande 150 piste distribuite su 40 mila ettari, totalizza ben 265 km di discesa accessibili a tutti.

L'ambiente per tutti

Ospita un immenso ambiente per debuttanti, tre snowparks, la pista bleu o Piste des Cascades considerata la più lunga d'Europa e per i freeriders, la ripida Combe de Gers (partenza 2310 metri e arrivo a 1700 metri). Poi, essendo vicino al Monte Bianco, con l'80% delle piste esposte a Nord, garantisce neve tutta la stagione invernale e per tutti gli sport. Dal snowboard allo sci di fondo; dallo slittino alle ciaspole; dallo scialpinismo al parapendio. Anche se a rendere molto diversa questa stazione è il fatto che è stata la prima nel mondo ad essere nel 2016 certificata Green Globe. Un marchio internazionale di turismo sostenibile che ottenne non solo perché ospita un osservatorio sull'ambiente che mira a studiare e proteggere fauna, flora e paesaggi - tutela che si vede negli ampi spazi sprovvisti di infrastrutture meccanizzate che si fondono con le piste - ma perché per sostenere il saper fare del territorio e dei suoi abitanti in ogni ambito assegna il label Origine Grand Massif.

Un'attenzione che rende onore agli scalpellini di pietra, gli "frahans" che esercitarono la loro arte in tutto il mondo e lasciato tracce in ogni angolo del paese, e fa che è l'unica stazione di sci francese ad essere classificata "monument historique". Un riconoscimento per aver mantenuto il suo carattere di borgo di origine medievale di alta montagna. Grenette, la sua piazza principale, non è altro che l'antica piazza del mercato e custodisce un tiglio piantato oltre 600 anni fa. Da visitare la Cappella de l'Etelley del XV secolo, il giardino botanico La Jaÿsinia che ospita 8 mila piante e porta in cima alle rovine del Castello de la Tornaltaz, le Ferme du Clos Parchet.

La speleologia

Altra prerogativa, Samoens è anche la capitale mondiale della speleologia di alto livello. Custodisce la sesta e la settimana cavità ipogea più profonde al mondo: l'abisso Mirolda e quello di Jean-Bernard. Lato gastronomia vale la pena assaggiare l'ancestrale Soupe châtrée, zuppa di cipolla che deve il suo nome al fatto che si mangia tagliando i strati di formaggio e pane; la tartiflette, delizioso gratin di patata; i formaggi nella versione raclette e fonduta; il farcement, patate, lardo, prugne e uva sultanina, che si cuoceva mentre si andava a messa in accompagnamento alla carne e le rissoles, panzerotti al gusto di una qualità di pere (le risolles) che si mangiano solo cotte.

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