Curves, oasi per sole donne ad Ancona. Il titolare Daniele Giorgini: «Usiamo macchinari isotonici»

Curves, oasi per sole donne. La palestra di Ancona esalta il rosa, il titolare: «Usiamo macchinari isotonici»
Curves, oasi per sole donne. La palestra di Ancona esalta il rosa, il titolare: «Usiamo macchinari isotonici»
di Federica Buroni
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Martedì 16 Gennaio 2024, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 11:29

Il rosa brilla sopra la città. Un colore fantastico che fa rima con salute e un sano stile di vita. Ha un nome, Curves, si trova ad Ancona ed è un centro fitness per sole donne, unico nelle Marche. Ha una sala, più grande, con vari attrezzi come lo squat, il chest-back, la leg press e lo shoulder press/la pull, solo per citarne alcuni, un’altra più piccola, adibita per il solo stretching: tutti i macchinari servono per un allenamento a circuito molto funzionale, per le signore, s’intende. Qui, in questa piccola oasi alla periferia del capoluogo, lavora un team di quattro coach, pronte a soddisfare le esigenze di tutte. Il titolare è Daniele Giorgini che svela il segreto di questo centro dedito tutto alla bellezza femminile: “Si utilizza – spiega - il sistema a circuito, detto Pha training, per massimizzare la sollecitazione cardiovascolare consentendo di eliminare il grasso e, allo stesso tempo, preservare la massa muscolare”. Vediamo, dunque, come funziona questa palestra in rosa. 

Il circuito

«Il nostro circuito è stato studiato appositamente per le donne – rilancia Giorgini – e utilizza macchinari isotonici a resistenza idraulica, in grado di far lavorare i muscoli agonisti ed antagonisti contemporaneamente, è un po’ come se ci allenasse in acqua». Questo consente di far allenare donne di tutte le età, dai 16 agli 80 anni e passa ed è, secondo Giorgini, «un ottimo workout sia per chi vuole tonificare ma anche per chi vuole dimagrire». Il circuito è costituito da undici stazioni di lavoro e undici di recupero dinamico dove, inizialmente, si esegue una corsetta sul posto, su ogni stazione si sosta per 30 secondi e il tempo viene scandito in modo automatico da una voce guida che segnale quando effettuare il cambio. «Così facendo – spiega il titolare – non ci si ferma mai e, con due giri di circuito per circa 24 minuti, l’allenamento è concluso.

I restanti 6 minuti vengono dedicati allo stretching, che viene eseguito tramite un macchinario molto particolare che permette di svolgere tutti gli esercizi senza doversi sdraiare e quindi facilitando l’esecuzione». Il circuito ha una durata di 30 minuti ed è completo, sottolinea Giorgini, di «tutto quello che necessita: riscaldamento, allenamento di forza e cardiovascolare, defaticamento e stretching».

I macchinari

Le undici stazioni di lavoro sono composte da macchinari isotonici e, in particolare, due sono per gli addominali e i lombari, quattro per la parte inferiore e quindi gambe e glutei e cinque per la parte superiore. Tra i macchinari, c’è per esempio, l’Ab/Back, che serve per addominali e per il muscolo sacrospinale mentre il dip shrug è utile per allenare trapezio, deltoidi e grande dorsale. Per le signore, resta top la macchina per i glutei dove si possono allenare anche quadricipiti, bicipiti femorali, muscolo ileopsoas, adduttori e i tensori della fascia laterale.

I benefici

I benefici di questo allenamento di forza per le donne sono molteplici: aiuta a gestire il proprio peso per tutta la vita, rende il corpo più forte, riduce il rischio di diabete, è un potente strumento nella lotta contro l’osteoporosi e contribuisce anche a combattere le malattie cardiache. Ma c’è anche dell’altro da considerare. Come il fatto che questo allenamento può aiutare a gestire i dolori artritici, a diventare naturalmente un’atleta migliore a prescindere dall’età e rafforzare la salute mentale. MIca male per tutte noi, signore donne.

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